Un costo devastante quantificato in 66 mila miliardi di dollari, che rappresenta il 63% del PIL globale, è l’analisi scioccante emersa dall’anticipazione della ricerca “Globalizzare la solidarietà” di Deloitte. Questa cifra mette in luce le gravi conseguenze derivanti dall’inazione riguardo a questioni cruciali come il cambiamento climatico, l’invecchiamento della popolazione e la crescente disparità economica. L’argomento sarà al centro del dibattito previsto per l’evento “Giubileo 2025 – 100 giorni all’apertura della Porta Santa”, che avrà luogo a Roma presso la sede di Deloitte.
L’importanza dell’evento “Giubileo 2025”
Un’occasione per la riflessione e l’azione
Oggi, la sede di Deloitte in Via Vittorio Veneto a Roma ospiterà un incontro che riunisce molte figure di spicco. Tra gli ospiti attendibili spiccano il Ceo di Deloitte Central Mediterranean, Fabio Pompei, e Sua Eccellenza Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. La serata promette di mettere in luce il tema centrale della solidarietà globale, promuovendo un necessario dibattito su aspetti etici e pratici legati alle sfide socio-economiche attuali.
Latte e miele: il ruolo e l’obiettivo dell’incontro
L’incontro non si limiterà a discutere in termini teorici. Importante è il messaggio ribadito da Monsignor Fisichella: il Giubileo deve diventare un’occasione per impegnarsi concretamente. La riforma della normativa sui diritti umani e la promozione di una cultura di incontro necessitano di un’azione sinergica. L’auspicio è di rispondere all’invito di Papa Francesco per una riflessione profonda e un’opera collettiva a favore di un mondo più giusto.
Il cambiamento climatico e la solidarietà globale
Un costo significativo per l’umanità
Il cambiamento climatico è tra le principali problematiche analizzate nella ricerca di Deloitte. L’assenza di azioni decisive si traduce in elevate perdite economiche e sociali, stimabili in 66 mila miliardi di dollari all’anno, rendendo necessaria una revisione delle politiche globali. Le prime segnalazioni mettono in evidenza come l’inazione non solo influisca sull’ambiente, ma generi anche instabilità economica e politica.
Le parole di Fabio Pompei
Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Central Mediterranean, ha enfatizzato l’importanza del Giubileo come un’opportunità per richiamare l’attenzione su tematiche universali. Secondo Pompei, gli sforzi di Deloitte non si fermano all’analisi; al contrario, mirano a catalizzare nuove politiche che affrontino queste sfide. Le azioni concretamente proposte sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile e giusto per tutte le generazioni.
Le percezioni mondiali sulle sfide contemporanee
Risultati dell’indagine demoscopica
La ricerca di Deloitte ha incluso un’indagine demoscopica che ha coinvolto diversi Paesi, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. I dati rivelano che circa l’80% degli intervistati percepisce un aumento della complessità dei problemi globali rispetto al passato. In Italia, il dato raggiunge il 91%, evidenziando un crescente disagio sociale.
La visione della popolazione su guerra e povertà
Le problematiche più sentite sembrano essere la guerra e l’instabilità politica, con il 92% dei rispondenti italiani preoccupati per questi temi. Questo trend si estende anche agli altri Paesi, dove la guerra è considerata una priorità da oltre l’80% della popolazione. La povertà e le migrazioni forzate seguono da vicino come preoccupazioni principali. Oltre a ciò, emerge un’allarmante tendenza: la fiducia in un futuro migliore diminuisce all’aumentare dell’età, evidenziando una discrepanza tra le diverse generazioni.
L’ottimismo in calo tra le generazioni
L’analisi ha rivelato una preoccupante diminuzione dell’ottimismo nelle generazioni più anziane. Il 63% dei GenZ si colloca nel raggio dell’ottimismo, ma questa percentuale scende al 38% tra i Gen X e al 29% nei Baby Boomer. Questa situazione invita a riflettere sull’importanza di azioni concrete, affinché i giovani possano continuare a sperare in un mondo migliore e più sostenibile, trasformando le preoccupazioni in azioni positive.