Costruttori in crisi: il settore edile della provincia di Macerata affronta sfide crescenti

Costruttori in crisi: il settore edile della provincia di Macerata affronta sfide crescenti

Il settore delle costruzioni a Macerata mostra un lieve incremento annuale, ma affronta gravi sfide come l’aumento dei costi e la diminuzione degli incentivi, minacciando la sostenibilità delle piccole imprese.
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Costruttori in crisi: il settore edile della provincia di Macerata affronta sfide crescenti - Gaeta.it

La situazione delle imprese nel settore delle costruzioni nella provincia di Macerata offre uno spaccato interessante sulle difficoltà affrontate dagli operatori locali. Con 4.210 aziende attive al momento, si registra un incremento dello 0,6% rispetto all’anno scorso, ma il confronto con il periodo pre-pandemia evidenzia un calo significativo di 539 unità, ovvero -11,3%. Le prospettive future del settore sono compromesse da una serie di fattori, tra cui l’aumento dei costi dei materiali e la diminuzione degli incentivi, come recentemente sottolineato da Simone Giglietti, imprenditore edile con quarant’anni di esperienza e dirigente della Cna di Macerata.

Un’inversione di tendenza problematica

Nonostante il lieve incremento annuale, che potrebbe sembrare un segnale positivo, ci sono numerosi elementi che pongono interrogativi sul futuro del settore. Secondo Giglietti, le piccole imprese, che rappresentano il cuore pulsante dell’edilizia locale, si trovano in una situazione di vulnerabilità. I recenti aumenti nei costi di materiali come laterizi, legname, ferro e calcestruzzo stanno impattando profondamente sulla sostenibilità economica di queste aziende. In aggiunta, la diminuzione delle agevolazioni fiscali non fa altro che aggravare la situazione, rendendo sempre più difficile mantenere la stessa domanda di mercato.

La ricostruzione post-sisma ancora ostacolata

Un’altra opportunità che si sarebbe potuta capitalizzare è rappresentata dalla ricostruzione post-sisma. Tuttavia, le normative complesse e le certificazioni stringenti complicano ulteriormente il processo, limitando la capacità delle imprese di operare in questo ambito. Il rischio è che, senza un cambiamento nella gestione delle norme, molte di queste potenzialità rimangano inespresse, portando a un ulteriore rallentamento del settore.

Necessità di interventi urgenti

La Cna di Macerata condanna la situazione attuale e chiede interventi urgenti per sostenere il comparto. Giglietti avverte che senza misure concrete a supporto del settore, il rischio potrebbe cristallizzarsi in una riduzione considerevole dell’occupazione, con chiusure di piccole aziende e perdita di posti di lavoro quale risultante di una crisi prolungata. L’associazione insiste sulla necessità di strategie mirate per garantire non solo la continuità delle aziende, ma anche la sicurezza abitativa nei territori colpiti dalla crisi economica.

La sfida per il settore delle costruzioni nella provincia di Macerata è quindi chiara: affrontare l’aumento dei costi e ridefinire le politiche sui sottosidi per garantire un futuro sostenibile per tutte le imprese, in particolare per quelle più piccole e vulnerabili.

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