Cotecna e il suo interesse per Suolo e Salute: le nuove misure del governo italiano

Cotecna e il suo interesse per Suolo e Salute: le nuove misure del governo italiano

L’acquisizione di “Suolo e Salute” da parte di Cotecna attiva il Golden Power in Italia, per proteggere l’agricoltura biologica e garantire la continuità aziendale nel settore.
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Cotecna e il suo interesse per Suolo e Salute: le nuove misure del governo italiano - Gaeta.it

Il mondo dell’agricoltura biologica in Italia è sotto i riflettori a causa dell’acquisizione pianificata della società “Suolo e Salute” da parte di Cotecna, un’importante azienda francese operante nel settore dei servizi di testing, ispezione e certificazione. Le autorità italiane, in particolare il Ministero dell’Agricoltura, hanno attivato il Golden Power, uno strumento di protezione per garantire la stabilità e la sicurezza di un settore considerato cruciale per l’economia nazionale.

Misure di protezione del Golden Power

Il Golden Power è stato attivato per tutelare alcuni aspetti fondamentali della società di certificazione italiana. Tra le misure imposte vi sono l’assicurazione della continuità aziendale, la garanzia di mantenere la sede operativa in Italia e la creazione di un Consiglio di amministrazione concordato che rappresenti entrambe le realtà coinvolte. Queste disposizioni si inseriscono in un contesto più ampio di salvaguardia della sovranità alimentare e della qualità delle produzioni biologiche, a fronte del rischio di un incremento dei costi delle certificazioni dovuto a influenze estranee.

Il Ministero dell’Agricoltura, diretto da Francesco Lollobrigida, sta svolgendo un ruolo chiave in questa situazione, sottolineando l’importanza di preservare i valori e le tradizioni delle produzioni biologiche italiane. La leadership della nostra nazione in Europa per quanto riguarda l’agricoltura biologica è un fatto ben noto e rappresenta un patrimonio non solo economico ma culturale da difendere con decisione.

Storia e importanza di Suolo e Salute

Suolo e Salute, creata nel 1969, è un nome storico nel panorama del biologico italiano. Con un impegno costante verso la sostenibilità ambientale e la protezione della salute dei consumatori, questa organizzazione è rinomata per la sua attività di certificazione di produzioni biologiche e biodinamiche. Ogni anno, una rete di ispettori e tecnici opera su tutto il territorio nazionale per garantire la conformità alle normative europee e nazionali, accertandosi che le aziende agricole, i trasformatori e i distributori rispettino gli standard richiesti.

La sua influenza è notevole: ogni certificazione rilasciata da Suolo e Salute equivale a una garanzia per i consumatori, contribuendo al rafforzamento della fiducia nel marchio biologico italiano. La società ha costruito la sua reputazione nel tempo, lavorando per garantire che ogni passo della filiera agricola rispetti criteri rigorosi, favorendo un mercato più sano e sostenibile.

La crescita del biologico in Italia

L’Italia si distingue per il suo numero di aziende attive nel settore biologico, collocandosi ai vertici della classifica europea, superando Paesi come Francia, Spagna e Germania. Secondo le ultime statistiche del report “Bio In Cifre” del Sinab, l’anno 2023 ha visto un nuovo balzo in avanti della superficie agricola utilizzata dedicata al biologico, che ha raggiunto i 2,46 milioni di ettari, con un incremento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato rappresenta un passo importante verso il raggiungimento dell’obiettivo di coprire il 25% della superficie agricola nazionale con coltivazioni biologiche entro il 2030.

Non solo la superficie agricola, ma anche la varietà delle colture biologiche si sta ampliando, con percentuali significative per numerosi tipi di piante. Per esempio, il 29% della superficie dedicata all’olivo è certificata biologica, così come il 22% per la vite e il 24% per gli ortaggi. Non solo nelle regioni storicamente dedicate all’agricoltura biologica, come il Mezzogiorno, ma anche in aree del Centro e del Nord Italia si sta assistendo a un notevole aumento dell’adozione di pratiche biologiche. Questo trend non solo rappresenta una risposta alla crescente domanda di prodotti sostenibili ma è anche indice di un cambiamento culturale verso una maggiore consapevolezza ambientale e alimentare.

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