Napoli si prepara ad accogliere un nuovo ristorante che promette di far discutere. Martedì 17 settembre, alle ore 19, nel cuore della città, in via Nazario Sauro, aprirà il quindicesimo locale della catena Crazy Pizza, fondata dall'imprenditore Flavio Briatore. Il ristorante ha già sollevato polemiche per il suo prezzo elevato di 17 euro per una Margherita, generando un vivace dibattito sulla tradizione gastronomica napoletana.
L’imprenditore e le sue provocazioni
Flavio Briatore, noto per il suo stile provocatorio e la capacità di creare discussione, ha rilasciato dichiarazioni che hanno infiammato il dibattito. Secondo Briatore, esistono due tipologie di pizza: “C’è la pizza napoletana, alta con il cordone attorno, e poi c’è la nostra, sottile. Quella alta non mi piace, sembra un chewing gum.” Le sue parole non sono passate inosservate e hanno alimentato critiche da parte di puristi e appassionati della pizza napoletana, i quali vedono nel suo approccio una minaccia alle radici della tradizione.
L'opinione di Briatore, sebbene controversa, si inserisce nel contesto più ampio della sua carriera, caratterizzata da successi e polemiche. Ogni nuova apertura della sua catena è accompagnata da un interesse mediatico che non ha uguali. La scelta di Napoli, culla della pizza, come sede per il nuovo locale desta particolare curiosità e aspettativa.
Un’atmosfera lussuosa con vista sul Vesuvio
L'estetica del locale si preannuncia raffinata e lussuosa, in perfetta sintonia con il marchio Billionaire, di cui Briatore è fondatore. Il ristorante gode di una posizione privilegiata, affacciandosi sul mare e abbracciando celebri monumenti come il Vesuvio e Castel dell'Ovo. All’ingresso, i visitatori saranno accolti da una cascata di fiori colorati, richiamando l’atmosfera dei giardini della Costa Azzurra.
All'interno, l’attenzione ai dettagli si manifesta attraverso un arredamento che combina eleganza e comfort, con divanetti e sedie dallo stile retrò. Le pareti saranno decorate con fotografie di celebrità che hanno assaporato la pizza di Briatore, da Monica Vitti a Fernando Alonso, creando un legame tra il mondo del glamour e dell'alta gastronomia.
Il ristorante promette di offrire un’esperienza che va oltre il semplice pasto, promettendo intrattenimento e un servizio di alta qualità, caratterizzato dalla professionalità dei partner locali, inclusi gli chef che affiancheranno Briatore in questa nuova avventura gastronomica.
Un menu audace e prezzi elevati
Superando il concetto tradizionale di pizzeria, Crazy Pizza offrirà un menù che abbraccia diverse specialità della cucina italiana, presentando piatti unici e ingredienti pregiati. La pizza con tartufo, ad esempio, avrà un prezzo che può arrivare fino a 69 euro, attirando l'attenzione di gourmet e appassionati del buon cibo.
La proposta gastronomica del ristorante si contraddistingue per l'inclusione di ingredienti di alta qualità come la mozzarella di bufala e pomodorini del piennolo, coltivati nelle terre fertile che circondano il Vesuvio. I clienti saranno invitati a gustare piatti non solo tipici, ma anche innovativi, ammirando il panorama mozzafiato da una terrazza progettata per stupire.
Reazioni contrastanti e polemiche
L'annuncio dell'apertura ha suscitato reazioni contrastanti tra i residenti di Napoli. I tradizionalisti si sentono minacciati dalla presenza di un marchio che sembra sfidare le regole non scritte della pizza napoletana, definendo l’iniziativa di Briatore un “sacrilegio”. Altri, al contrario, sono curiosi di scoprire cosa avrà da offrire il ristorante e pronti a partecipare al “spinning pizza show” di cui si parla nel sito ufficiale del locale.
Briatore ha continuato a provocare attraverso interviste e dichiarazioni pubbliche, come quella rilasciata a 'La Zanzara', in cui ha polemizzato ulteriormente sulla pizza napoletana, alimentando il dibattito sulle diverse interpretazioni di questo celebre piatto. Non rimane che attendere il 17 settembre per vedere come reagirà la città a questo evento che promette di segnare la storia della pizza a Napoli.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Donatella Ercolano
