La crescita della domanda di materie prime erboristiche e ingredienti naturali è un fenomeno sempre più evidente in Italia. Il paese, infatti, si colloca al terzo posto in Europa per il consumo di prodotti a base di spezie e piante officinali, generando un valore economico che supera il miliardo di euro tra produzione e esportazione. Questo comparto, fondamentale per il benessere e la salute, richiede attenzione e qualità nella filiera, enfatizzando la necessità di tracciabilità e corretta identificazione botanica per garantire efficacia e sicurezza.
La tavola rotonda internazionale di Macfrut
Un evento di rilevanza per il settore è la tavola rotonda internazionale che si terrà mercoledì 7 maggio al Macfrut , in occasione dello Spices&Herbs Global Expo. Titolo dell’incontro: “La filiera officinale: un’assicurazione di qualità per il mercato dei prodotti naturali”. A questo evento, promosso dalla Federazione Italiana Produttori Piante Officinali e dalla rivista specializzata Erboristeria Domani, parteciperanno esperti e professionisti del settore per discutere le sfide e le opportunità nel mercato delle piante officinali.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, rendendo l’evento accessibile a un pubblico ampio. Le discussioni si apriranno alle 10 e vedranno la partecipazione di diverse figure di spicco nel campo, tutte unite dalla passione per le piante e la loro applicazione nel benessere umano.
Esperienze dal mondo sulla qualità della filiera
Il convegno si preannuncia ricco di spunti interessanti, con esperti provenienti da diversi angoli del mondo. Denzil Phillips, con quattro decenni di esperienza internazionale, condividerà le sue osservazioni sulle filiere delle piante medicinali e la loro sostenibilità. La questione della complessità del prodotto erboristico sarà invece affrontata da Chlodwig Franz dell’Università di Vienna, un ricercatore noto nel settore.
Il discorso si concentrerà su come coltivare e raccogliere piante officinali non sia un processo banale, ma necessiti di competenze specifiche e di una chiara comprensione del prodotto finale. Andrea Primavera, presidente di FIPPO, discuterà l’importanza di questi valori tra i coltivatori, ponendo domande cruciali sulla consapevolezza e preparazione di chi opera nel settore.
Normative e mercato: il contributo degli esperti
Un altro importante intervento sarà quello di Mauro Serafini, botanico e accademico dell’Università Sapienza di Roma, che tratterà delle “Regole della qualità” esaminando il bilanciamento tra rigor scientifico e vincoli normativi. Sarà un’occasione per comprendere come le normative influenzino la produzione e la commercializzazione di piante officinali e come garantire standard elevati possa essere una sfida.
Il dibattito si arricchirà con le testimonianze di imprenditori come Gabriele Murgia, responsabile EMEA Estratti Funzionali di Layn Natural Ingredients, e Violetta Insolia, che guida lo sviluppo di Boniser, nota azienda siciliana attiva nella coltivazione di aromatiche e officinali, con progetti legati all’economia circolare. La loro presenza è indicativa dell’attenzione che le aziende del settore rivolgono alla sostenibilità e qualità dei prodotti.
In questo clima di dialogo e confronto, le associazioni di categoria come ASSOERBE e ASSOINTEGRATORI saranno rappresentate da figure di spicco come Renato Iguera e Daniela Giuriati, arricchendo il dibattito con le loro esperienze e visioni del settore.
L’evento rappresenta un’importante occasione di scambio di conoscenze e pratiche per il futuro del settore delle piante officinali in Italia e in Europa, mettendo in luce le sfide e le opportunità che derivano dalla crescente attenzione verso i prodotti naturali.