La transizione verso il mercato libero dell’energia in Italia continua a guadagnare terreno, spinta dalla cessazione delle tutele di prezzo per i clienti non vulnerabili. L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha rilasciato un nuovo rapporto, che evidenzia come i prezzi rimangano però meno competitivi rispetto ai costi della maggior tutela. Questa analisi si concentra sull’andamento del mercato dell’elettricità e del gas, fornendo uno spaccato approfondito sulle tendenze in evoluzione.
Passaggi al mercato libero: il quadro attuale
L’andamento delle percentuali di cambiamento
Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Arera, il passaggio al mercato libero è in crescita. A marzo 2024, il 74,4% dei clienti domestici si trovava nel mercato elettrico libero, con un incremento del 2,4% rispetto alla rilevazione di settembre 2023. Per quanto riguarda il gas, la situazione è altrettanto significativa: l’85,9% dei clienti domestici ha scelto questa opzione. Questi dati sono particolarmente rilevanti in quanto la cessazione della maggior tutela per i clienti non vulnerabili è avvenuta nel 2023, favorendo una migrazione più consistente verso soluzioni di mercato più flessibili. L’analisi mette in evidenza come i clienti stiano progressivamente abbandonando le vecchie tutele, cercando opportunità più convenienti.
Distribuzione geografica delle scelte
L’Arera ha anche analizzato la distribuzione geografica di tale fenomeno. La maggior parte delle regioni italiane ha registrato una significativa presenza di clienti sul mercato libero, sia per l’energia elettrica che per il gas. In tutte le regioni, oltre il 69% dei clienti domestici ha optato per forniture in regime di libero mercato per l’elettricità , mentre oltre l’81% ha fatto lo stesso nel settore del gas. Questa tendenza riflette non solo una modifica nel comportamento dei consumatori, ma anche un interesse crescente verso la ricerca di contratti che possano garantire prezzi più competitivi e servizi innovativi.
Un mercato che si evolve: dinamismo e cambiamenti
Tassi di cambio e comportamenti dei clienti
Nel contesto attuale, emerge un mercato energetico molto dinamico. Tra gennaio e marzo 2024, i clienti domestici hanno cambiato fornitore di energia elettrica con un tasso di cambio del 6,6%. Se tale trend dovesse essere mantenuto, si prevede un tasso annuale del 26,3%, in aumento rispetto al 20,2% del 2023. Di questi cambi, circa tre quarti si sono concentrati nel mercato libero, a dimostrazione di un crescente interesse per opzioni più flessibili. Analogamente, nel segmento del gas, il tasso di cambio è del 5,5%, evidenziando che i clienti non solo scelgono di passare al mercato libero, ma anche di cercare nuovi fornitori.
Comportamenti per età e segmentazione
Particolare attenzione è rivolta ai comportamenti delle diverse fasce d’età . I clienti più giovani, nella fascia 18-29 anni, mostrano un’alta propensione al cambiamento, con tassi di cambio che raggiungono il 16,1% per l’elettricità e l’11,1% per il gas. Oppure, coloro che appartengono alla fascia di età 30-69 anni, segnalano comportamenti simili, mentre gli over 70 registrano tassi significativamente più bassi. Questi dati suggeriscono che la generazione più giovane è più propensa a esplorare nuove offerte e opportunità , un fattore che potrebbe influenzare le strategie di marketing dei fornitori di energia.
Scelte degli operatori e vantaggi competitivi
Ritorni al mercato tutelato e nuove strategie
L’Arera ha anche monitorato la scelta degli operatori da parte dei clienti. Un aspetto interessante del rapporto è che, sebbene molti clienti decidano di passare al mercato libero, un numero significativo ha continuato a scegliere lo stesso venditore al momento dell’uscita dalla tutela. Nel periodo gennaio-marzo 2024, questa percentuale è aumentata in modo significativo, soprattutto sulle piccole reti. Il dato evidenzia come ci sia un vantaggio competitivo per i fornitori che operano anche nel mercato della maggior tutela, rendendo più complessa la competizione nel libero mercato.
Prospettive future
Proseguendo verso la data del 1° luglio 2024, che segnerà una transizione significativa per i clienti domestici verso tutele graduali, il mercato continua a muoversi verso una maggiore pluralità . Con un costante incremento nella scelta di fornitori del mercato libero, il panorama energetico italiano si prepara a un ulteriore ampliamento della propria offerta, in attesa di possibili sviluppi nei mesi a venire. I rientri nel sistema di maggior tutela, sebbene in leggero aumento, rimangono inferiori alle uscite, confermando così la transitorietà delle scelte nel contesto attuale.