Gli incidenti stradali che coinvolgono pedoni continuano a preoccupare in Italia, secondo il settimo rapporto dell'Asaps , che analizza i dati Istat riguardanti il 2023. Ogni ora, due pedoni vengono investiti nel nostro Paese e nella capitale si registra una vittima settimanale, mentre il numero complessivo di feriti continua ad aumentare. Le cifre rivelano una situazione allarmante sulle strade italiane, evidenziando la necessità di interventi urgenti per migliorare la sicurezza.
i numeri degli incidenti stradali
Stabilità nei decessi, aumento nei feriti
Nel 2023, il numero di decessi tra i pedoni rimane costante rispetto all’anno precedente, con un totale di 485 vittime . Tuttavia, il numero di feriti ha visto un incremento significativo: da 19.062 del 2022 si è passati a 19.691, segnalando un aumento preoccupante. Questo dato è particolarmente allarmante se paragonato al 2021, anno contrassegnato dalla pandemia, quando i feriti erano 16.693. Gli investimenti di pedoni ammontano a 18.483, con tragicamente 12 minori ed 314 anziani tra le vittime. Dal 1991 al 2023, in Italia si contano complessivamente 24.420 pedoni deceduti e oltre 627mila feriti, un numero che, per dare un’idea, corrisponde alla popolazione di una grande città come Palermo.
la situazione nelle grandi città
Crescita dei decessi e feriti
Le statistiche mostrano un deterioramento della situazione nelle grandi città italiane. Nel 2023 si sono registrati 129 decessi, in aumento rispetto ai 117 del 2022. Roma, in particolare, ha fatto registrare 55 morti, di cui 33 over 65. Milano e Napoli seguono con 19 e 11 decessi rispettivamente. Anche i feriti nelle aree urbane sono aumentati, passando dai 4.442 del 2020, all'apice della pandemia, ai 6.586 dello scorso anno. Nella capitale, i dati sono allarmanti: ogni giorno sei persone subiscono lesioni mentre camminano sulle strade.
responsabilità e comportamenti
Ruolo di conducenti e pedoni
La questione degli investimenti stradali riguarda sia i conducenti che i pedoni. Negli incidenti in cui il responsabile è il conducente, i casi sono stati 9.958 totali, con 229 morti. Tuttavia, anche i pedoni sono implicati negli incidenti, con comportamenti che infrangono le norme del Codice della Strada. Gli incidenti causati dai loro comportamenti irregolari ammonterebbero a 3.990, con 107 decessi e oltre 3.800 feriti. Questa dualità di responsabilità richiama l’attenzione sulla necessità di campagne di educazione stradale e di maggiore vigilanza.
pirateria stradale e regioni più colpite
Panoramica sugli episodi e regioni vulnerabili
Il fenomeno della pirateria stradale sta diventando un problema crescente. Nel 2023, si contano 55 decessi e 1.278 feriti, con il Lazio in testa per il numero di incidenti mortali, raggiungendo quota 87, seguito dalla Lombardia con 58 e dalla Campania con 44. Settembre, purtroppo, si è manifestato come il mese più sanguinoso dell'anno, con 61 vittime, mentre maggio si conferma il periodo con il minore rischio, registrando solo 22 decessi. L’Osservatorio Pedoni ha già riconosciuto oltre 270 vittime dall’inizio del 2024, evidenziando una problematica che persiste e richiede un’attenzione immediata.
Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Armando Proietti