Nel panorama attuale dei viaggi, un fenomeno in crescente espansione è rappresentato dalle vacanze in solitaria. Secondo una recente ricerca condotta da Booking, il 66% degli uomini e il 61% delle donne sognano un viaggio da soli, anche in presenza di relazioni. Questa nuova tendenza evidenzia un cambiamento nelle abitudini di viaggio degli italiani, portando a spese più elevate e a una maggiore personalizzazione nelle scelte delle destinazioni.
Rilevamento delle tendenze nei viaggi in solitaria
La ricerca di Booking, realizzata su un campione di mille italiani di età compresa tra 18 e 74 anni, ha rivelato un’interessante tendenza post-pandemia: gli italiani stanno sempre più scegliendo di viaggiare da soli, alla ricerca di tranquillità e libertà di pianificazione. Si segnala che il 56% delle persone in coppia, sposate o conviventi, desidera staccare dalla routine e concedersi una vacanza individuale. Tra i divorziati, la percentuale sale al 56%, evidenziando quanto le esperienze vissute possano influenzare la ricerca di momenti di riflessione personale.
Nonostante le diverse motivazioni, quasi un terzo degli intervistati considera questa opportunità un modo per godere della pace e della tranquillità, mentre il 20% la interpreta come occasione per visitare luoghi della propria lista dei desideri. Le mete più gettonate includono la selvaggia costa occidentale della Scozia, seguita dall’affascinante Reykjavik in Islanda e da Osaka in Giappone. Queste destinazioni, con il loro mix di bellezze naturali e culturali, attirano un numero crescente di viaggiatori solitari.
La spesa e le preferenze per i soggiorni
Un aspetto significativo emerso dalla ricerca è la disponibilità di spesa per una vacanza da soli. Ben il 29% degli intervistati è disposto a investire oltre mille euro per un viaggio di una settimana. Questa cifra è sostenuta da un’aspettativa alta, considerando che il 41% dei partecipanti ritiene una settimana come la durata ideale per una vacanza in solitaria.
Per quanto riguarda la scelta delle sistemazioni, gli italiani prediligono i Bed & Breakfast, selezionati dal 34% per la loro tranquillità e per la posizione strategica. Al contrario, solo l’8% opta per gli ostelli, segno che la ricerca di privacy e comfort è prioritaria. Anche le case vacanza e gli appartamenti risultano apprezzati, pur nella consapevolezza che queste opzioni possono limitare le interazioni sociali.
In merito ai voli, gli utenti manifestano che le offerte competitive sono fondamentali per le loro scelte, seguite dalla facilità di prenotazione. Le piattaforme di confronto prezzi e la possibilità di combinare volo e alloggio risultano elementi chiave per la pianificazione efficiente dei viaggi.
Una nuova era per l’industria turistica
Il fenomeno crescente dei viaggi in solitaria ha catturato l’attenzione dei professionisti del settore. Alberto Yates, regional director di Booking.com, osserva che si sta riscontrando un cambiamento nelle preferenze di viaggio, portando a un’opportunità significativa per l’industria turistica. I dati rivelano che i viaggiatori solitari sono sempre più propensi a esplorare destinazioni diverse, da Albania a Giappone, passando per Corea del Sud.
L’industria è quindi chiamata a rispondere a questa nuova domanda di viaggio, adattando la propria offerta per facilitare le esperienze individuali e personalizzate. Destinazioni come Tirana, da scoprire dal punto di vista storico e culturale, o le tradizionali Kyoto e Osaka, con la loro ricca proposta gastronomica e culturale, si pongono come opzioni interessanti per chi intende partire da solo. Marrakech e Seoul, con la loro attrattiva unica, si aggiungono a un variegato elenco di destinazioni ideali per chi vuole intraprendere un viaggio da solo, segnando così una nuova era nel modo di concepire le vacanze.
Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 da Armando Proietti