La crescente sensibilità degli italiani nei confronti della sostenibilità ambientale sta influenzando le loro scelte di viaggio. Un recente rapporto di Coldiretti e Noto Sondaggi rivela che un italiano su quattro ha abbracciato il turismo sostenibile, un cambiamento dovuto all’attenzione verso il rispetto dell’ambiente e alla crescente necessità di ridurre il consumo energetico. In questo contesto, l’adozione della Dieta Mediterranea, l’opzione del km zero e la preferenza per strutture ricettive ecologiche emergono come scelte sempre più popolari. La presentazione del rapporto si è svolta a Palazzo Rospigliosi a Roma, accompagnata da una mostra di piatti green preparati dai cuochi contadini di Terranostra e Campagna Amica.
La crescita del turismo sostenibile
Un trend in aumento
Negli ultimi dieci anni, la percentuale di turisti italiani che scelgono vacanze sostenibili è raddoppiata, passando dal 12% al 25%. Questo incremento significativo è il risultato di una maggiore consapevolezza ambientale e di un interesse crescente verso pratiche di consumo responsabile. La ricerca svela che non si tratta solo di una preferenza, ma di un vero e proprio cambiamento culturale in atto. Infatti, quasi sei italiani su dieci affermano di prestare particolare attenzione a fattori che possano ridurre l’impatto ambientale durante la pianificazione delle proprie vacanze. Questo interesse si estende dalla scelta della destinazione ai mezzi di trasporto, fino alla tipologia di alloggio.
Le motivazioni dietro questo fenomeno sono molteplici. Da un lato, vi è un aumento della consapevolezza riguardo ai cambiamenti climatici e alle crisi ambientali; dall’altro, la valorizzazione dei prodotti locali e delle tradizioni culturali continua a giocare un ruolo fondamentale nella scelta dei turisti.
Fattori determinanti nelle scelte di viaggio
La scelta di una struttura ricettiva eco-sostenibile passa attraverso diversi parametri. Gli analisti hanno identificato la disponibilità di menu a km zero e di prodotti biologici come il primo criterio per valutare il rispetto ambientale di un’attività ricettiva. In molte occasioni, queste caratteristiche sono ritenute più importanti rispetto ad altre pratiche di sostenibilità, come il riciclo dei rifiuti, per esempio. La ricerca evidenzia come le specialità locali e i prodotti biologici siano preferiti rispetto alle opzioni vegetariane e vegane, le quali, nonostante la loro crescente popolarità, rimangono una nicchia di mercato.
Le tendenze alimentari stanno, dunque, evolvendo per allinearsi con le scelte eco-sostenibili, con una maggioranza di consumatori che non considera prioritaria la dieta vegetariana o vegana al momento di scegliere dove mangiare.
Il valore del cibo italiano nel turismo
Cibo e turismo: un binomio imprescindibile
Coldiretti segnala che la gastronomia è un elemento fondamentale nel panorama turistico italiano. Il report mette in luce che il 95% degli italiani considera i prodotti enogastronomici un fattore chiave per attrarre turisti nel Paese. Sulla base di ciò, risulta evidente quanto il cibo rappresenti un attrattore turistico. Tale convinzione si riflette nella preferenza marcata per il cibo a km zero, sostenuto dal 70% degli italiani, e nella propensione a seguire la Dieta Mediterranea, amata dal 73% dei cittadini.
Queste scelte non sono solo una questione di gusto, ma investono anche il valore culturale e sociale della cucina tradizionale italiana. Sono molti i turisti che ricercano un’esperienza autentica, e la possibilità di gustare piatti preparati con ingredienti freschi, locali e biologici gioca un ruolo cruciale nel loro viaggio. Questa tendenza dimostra anche il potere dell’enogastronomia di unire persone e culture, attraverso piatti che raccontano storie e tradizioni locali.
Il futuro del turismo sostenibile in Italia
Con l’emergere delle pratiche di turismo sostenibile, le aspettative dei turisti italiani si stanno evolvendo. L’industria turistica italiana è chiamata a un cambiamento radicale, mirando a una maggiore integrazione di valori sostenibili nelle proprie offerte. La scelta di ulteriori modalità di trasporto ecocompatibile, l’adozione di energie rinnovabili e l’impegno per ridurre gli sprechi sono solo alcune delle azioni che potrebbero trasformare ulteriormente il modo in cui gli italiani vivono il turismo.
In questo contesto, l’obiettivo è creare un ciclo virtuoso che valorizzi il territorio, le tradizioni e in particolare l’apprezzamento per il cibo locale. L’adsorbimento di queste pratiche promette un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente per il turismo italiano, sempre più in sintonia con l’ideale di una vacanza che non è solo un momento di svago, ma anche un passo verso il rispetto per il nostro pianeta.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Elisabetta Cina