Cresce la popolazione in Trentino ma cala il tasso di natalità: il punto sui dati del censimento 2023

Cresce la popolazione in Trentino ma cala il tasso di natalità: il punto sui dati del censimento 2023

Il censimento del 2023 in Trentino mostra una crescita della popolazione a 545.169 residenti, ma evidenzia un calo del tasso di natalità e una diminuzione dei decessi, sollevando preoccupazioni per il futuro demografico.
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Il censimento del 31 dicembre 2023 rivela che il Trentino conta 545.169 residenti, con un incremento di 2.173 abitanti rispetto al 2022. Tuttavia, il tasso di natalità è in calo, scendendo a 7,0 per mille, mentre la mortalità è diminuita del 5,1%. La crescita demografica è disomogenea tra i comuni, con aree in espansione e - Gaeta.it

I dati del censimento effettuato il 31 dicembre 2023 rivelano un quadro demografico in evoluzione in Trentino. La regione conta ora 545.169 residenti, mostrando un incremento di 2.173 cittadini rispetto al 2022. Questo aumento, seppure modesto, segna un passo positivo in un contesto nazionale di stabilità. Tuttavia, il calo del tasso di natalità e il miglioramento del tasso di mortalità pongono interrogativi sulle dinamiche demografiche future.

Tasso di natalità in diminuzione: analisi dei dati

Negli ultimi anni, il Trentino ha evidenziato un trend decrescente nel tasso di natalità. La situazione è scesa nuovamente dal 7,4 per mille registrato nel 2022 al 7,0 per mille nel 2023. Nonostante questo calo, il Trentino continua a mantenere tassi superiori rispetto alla media nazionale, che è ferma a 6,4 per mille. Tra i comuni, il calo più significativo si registra a Fai della Paganella, dove il tasso è precipitato da 9,8 a 1,1 per mille. Alcuni comuni, come Bocenago, Cavizzana, Cis, Massimeno e Palù del Fersina, hanno registrato un tasso di natalità pari a 0,0, mentre Vignola-Falesina si distingue con il valore massimo di 20,7 per mille, evidenziando delle disparità notevoli all’interno della regione.

Le tendenze demografiche indicano che la riduzione della natalità potrebbe avere ripercussioni sullo sviluppo socio-economico. Infatti, un numero ridotto di nuove nascite potrebbe comportare un invecchiamento della popolazione e influenzare attività come la scuola e il lavoro. L’analisi di queste dinamiche è essenziale per anticipare eventuali ricadute sugli investimenti e sui servizi.

Mortalità in calo: che significato ha?

Un altro dato significativo emerge dai numeri riguardanti la mortalità. Rispetto al 2022, il numero dei decessi in Trentino è diminuito di 275 unità, corrispondente a una flessione del 5,1%. Questo dato è superiore al calo nazionale, che si attesta al 6,1%. I decessi hanno colpito principalmente la popolazione anziana, un gruppo già vulnerabile e influenzato dagli alti tassi di mortalità durante la pandemia tra il 2020 e il 2022.

Il tasso di mortalità scende quindi da 10,0 a 9,5 per mille, posizionandosi sotto la media nazionale di 11,4 per mille. Questa diminuzione è un aspetto positivo, indicando un possibile miglioramento delle condizioni di vita o dei servizi sanitari, ma non deve far dimenticare le sfide demografiche che la regione si troverà ad affrontare nel futuro immediato.

Andamenti demografici differenziati nelle comunità

L’analisi dei dati mostra che, mentre la popolazione nazionale rimane relativamente stabile rispetto all’anno scorso, Trentino ha conosciuto una leggera crescita. I numeri rivelano che le comunità con il maggiore incremento sono la Vallagarina e l’Alta Valsugana e Bersntol, con 360 e 354 residenti in più, rispettivamente. Relativamente, i tassi di crescita più elevati si registrano nella Paganella e nella Comun General de Fascia, che sono aumentati del 1,6% e dell’1,5%.

Attrae l’attenzione Primiero, un’area che ha invece visto una diminuzione della popolazione, segnando un decremento di 44 residenti e una proiezione negativa dello 0,5%. Questa variazione demografica evidenzia come non tutti i comuni stanno rispondendo alla stessa maniera alle sfide territoriali, richiedendo strategie specifiche per ciascuna area della regione.

Il quadro demografico del Trentino si presenta complesso e richiede un attento monitoraggio per affrontare l’impatto delle tendenze in atto. Mentre la crescita di popolazione può sembrare un aspetto positivo, i tassi di natalità in calo e la mortalità che colpisce maggiormente gli anziani pongono interrogativi critici per il futuro della regione.

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