La domanda di olio extravergine d’oliva in Italia continua a prevalere, con i consumatori che mostrano una netta preferenza per i prodotti locali. Secondo l’analisi condotta da Coop Alleanza 3.0 su oltre 350 punti vendita, emerge un quadro chiaro sui gusti e tendenze del mercato degli oli, evidenziando la crescente consapevolezza dei consumatori riguardo ai benefici salutari dell’olio evo, in particolare per fegato e reni.
Vendite di olio extravergine d’oliva: un incremento significativo
Nel corso dell’anno passato, Coop Alleanza 3.0 ha registrato vendite impressionanti di olio extravergine d’oliva, superando i 5,5 milioni di bottiglie. Di queste, quasi la metà , esattamente 2,9 milioni, provengono da produttori italiani, segnando un incremento di oltre un milione rispetto all’anno precedente. Le vendite di olio a marchio Coop hanno raggiunto circa 1,9 milioni di bottiglie, confermando la preferenza per i prodotti locali. Questo trend positivo sottolinea il forte legame degli italiani con l’olio di oliva domestico, considerato non solo un alimento, ma un vero e proprio simbolo della cultura culinaria nazionale.
In parallelo, le vendite di olio extravergine d’oliva importato hanno totalizzato circa 2,6 milioni di bottiglie, con 1,3 milioni a marchio Coop. Si può quindi notare che, sebbene ci sia un’ampia disponibilità di consumi stranieri, l’olio made in Italy continua a dominare il mercato, testimoniando un forte attaccamento alla tradizione e alla qualità .
Altri oli vegetali in concorrenza: girasole, mais e arachidi
Oltre all’olio d’oliva, il mercato italiano offre anche una vasta gamma di oli vegetali. Tra questi, l’olio di semi di girasole ha registrato vendite di 1,3 milioni di bottiglie, la metà delle quali a marchio Coop. Questo prodotto sembra essere in forte crescita, attratto anche dalla sua versatilità in cucina. Seguono l’olio di mais, con 525 mila confezioni vendute e l’olio di arachidi, con 452 mila bottiglie. Nonostante la popolarità di questi oli, nessuno riesce a eguagliare la presenza e l’importanza dell’olio extravergine d’oliva nel panorama delle vendite italiane.
In aggiunta, Coop Alleanza 3.0 ha anche segnalato un aumento nella vendita di condimenti a base di olio d’oliva, con 70 mila bottiglie vendute. Tra questi, i più amati dai consumatori risultano essere quelli aromatizzati: il condimento al peperoncino ha raggiunto le 27 mila 600 bottiglie, seguito da quello al tartufo con 12 mila e quello al basilico con 7 mila. Questa crescente tendenza verso oli aromatizzati mostra il desiderio dei consumatori di sperimentare nuove esperienze di gusto, integrando l’olio nella loro cucina quotidiana.
Impatti salutari e iniziative di sensibilizzazione
Riconoscendo l’importanza dell’olio extravergine d’oliva, Coop Alleanza 3.0 ha avviato una campagna informativa per educare i consumatori sui benefici per la salute legati al suo consumo. Questa iniziativa ha trovato il supporto di quattro importanti produttori: Pietro Coricelli, Costa d’Oro, Monini e Olitalia. L’obiettivo è illustrare come l’olio evo possa contribuire al benessere, in particolare per la salute del fegato e dei reni.
Per rafforzare questo messaggio, i produttori hanno anche istituito un fondo per sostenere la ricerca, contribuendo con 10 mila euro ciascuno alla Fondazione Italiana Fegato e all’associazione Nefros-Ambiente. Tale collaborazione rappresenta un passo importante verso la sensibilizzazione della popolazione sui temi della salute, legando un alimento così iconico a pratiche di vita sana.
Con queste azioni, si intende non solo promuovere il consumo consapevole dell’olio extravergine d’oliva, ma anche tutelare il patrimonio agricolo italiano attraverso politiche di informazione e sensibilizzazione rivolta ai consumatori.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Laura Rossi