Cresce la produzione di kaki a Scanzano Jonico grazie a strategie agronomiche innovative

Cresce la produzione di kaki a Scanzano Jonico grazie a strategie agronomiche innovative

L’azienda agricola F.lli Frabetti a Scanzano Jonico ottimizza la coltivazione del kaki Rojo Brillante, estendendo il periodo di raccolta e migliorando la competitività sul mercato invernale.
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Cresce la produzione di kaki a Scanzano Jonico grazie a strategie agronomiche innovative - Gaeta.it

A Scanzano Jonico, in provincia di Matera, l’azienda agricola F.lli Frabetti sta cambiando il modo di coltivare il kaki. Sotto la direzione di Roberto Fabretti, l’impresa ha impiegato 15 ettari per la varietà Rojo Brillante, portando avanti un progetto che include una gestione attenta e mirata degli impianti in base alle esigenze del mercato. La scelta di estendere il periodo di raccolta e commercializzazione ha reso la produzione più competitiva, con un calendario che si estende dalla metà di ottobre fino alla fine di gennaio.

Un calendario di raccolta strategico

L’obiettivo principale dell’azienda è allungare il periodo di disponibilità dei kaki, il che si traduce in un vantaggio significativo per le aziende agricole. In un mercato in cui l’offerta di kaki risulta limitata da novembre a gennaio, l’allungamento della stagione consente di attrarre i buyer, offrendo una programmazione più ampia. Ciò permette agli agricoltori di avere maggiore controllo sulle vendite, facendo leva su un prodotto che, durante i mesi invernali, risulta sempre più richiesto.

La varietà Rojo Brillante si distingue per la sua capacità di adattarsi ai tempi di raccolta, permettendo di posticipare gli stacchi senza compromettere la qualità del frutto. Questa flessibilità si traduce in un migliore posizionamento sul mercato e nell’aumento della competitività dell’azienda, che trova modo di contrastare la scarsità di offerta nei mesi più critici.

L’importanza di un calendario di raccolta ben pianificato non si limita solo alla disponibilità del prodotto, ma comprende anche la possibilità di gestire in modo efficiente le forniture e gli scarichi, riducendo il rischio di eccessi o carenze che potrebbero nuocere alla redditività dell’azienda agricola.

Tecniche agronomiche innovative

L’azienda F.lli Frabetti ha investito in varie tecniche agronomiche per ottimizzare la produzione. Un aspetto fondamentale è stata l’applicazione della tecnica del ritardo nella maturazione dei frutti. Questa pratica consente di conservare i kaki direttamente sulla pianta, portando a una qualità superiore e a un’estetica più accattivante. Le piante, al momento della raccolta, si presentano rigorosamente prive di foglie, con frutti di un intenso colore arancione e pezzature variabili tra i 250 e i 350 grammi.

Grazie all’assistenza dell’agronomo Vito Vitelli, l’azienda ha anche sperimentato diverse sostanze da somministrare nel corso dell’estate, parallelamente all’inizio del processo di invaiatura. Questi interventi hanno dimostrato di migliorare significativamente la qualità e la durata di conservazione del prodotto, allineandosi con le esigenze di mercato.

L’esperienza ha mostrato come la raccolta anticipata e il successivo stoccaggio non possano garantire una conservazione prolungata, limitandola a soli 20-25 giorni. Pertanto, la strategia della raccolta tardiva si è rivelata efficace per massimizzare le vendite e migliorare le caratteristiche organolettiche del prodotto.

Obiettivi commerciali e opportunità di mercato

Roberto Fabretti ha fatto notare l’importanza di ulteriori ritardi nella raccolta, suggerendo che una settimana in più avrebbe potuto essere benefica per ottimizzare la qualità finale dei kaki. Tuttavia, esigenze commerciali specifiche di partner come Gallicchio Frutta hanno spinto a rivedere i tempi di raccolta. Questo approccio flessibile ha reso evidente che, regolando attentamente il flusso dell’offerta, è possibile posizionarsi nei periodi più appropriati, garantendo remunerazioni aumentate.

Di fatto, le analisi di mercato hanno dimostrato che tali strategie possono portare a un incremento del 10-15% nei guadagni rispetto ai momenti di massima affluenza della stagione. La capacità di adattare la produzione alle richieste del mercato, unitamente a un’ottimizzazione dei tempi di raccolta, posiziona l’azienda in una situazione favorevole, aumentando le opportunità di vendita in un contesto affrontato sfide e necessità temporali del settore ortofrutticolo.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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