Cresce la produzione di limoni in Calabria: il marchio Limoré registra risultati eccellenti

Cresce la produzione di limoni in Calabria: il marchio Limoré registra risultati eccellenti

Il Consorzio Limoré annuncia una stagione 2025 positiva per i limoni calabresi, con qualità premium e esportazioni in crescita, nonostante la pressione competitiva del mercato internazionale.
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Cresce la produzione di limoni in Calabria: il marchio Limoré registra risultati eccellenti - Gaeta.it

Il Consorzio di Produttori di Limoni Associati, noto per il marchio commerciale Limoré, ha annunciato risultati particolarmente positivi per la stagione 2025. Grazie a condizioni climatiche favorevoli nei mesi di gennaio e febbraio, i limoni calabresi stanno raggiungendo dimensioni ideali per il mercato premium. La qualità del prodotto si traduce in aromi intensi e una consistente percentuale di limonene, apprezzata in vari ambiti, come la gastronomia e l’industria delle bevande.

Andamento della stagione limonicola

Pietro Buongiorno, presidente del Consorzio di Produttori di Limoni Associati, ha sottolineato come le piogge invernali abbiano giovato significativamente alla produzione. Questi fattori climatici non solo hanno migliorato la pezzatura dei limoni, ma anche la loro qualità generale. Con il 75% di limonene e una resa in succo superiore al 40%, i limoni Limoré si collocano tra i prodotti di fascia alta. La loro tracciabilità consente di garantire la provenienza e la freschezza, elementi fondamentali per i consumatori attenti.

Le spedizioni procedono a ritmo serrato, con un numero di 6-8 pedane al giorno, e si prevede un incremento delle forniture a partire dal 15 marzo. Le esportazioni raggiungono non solo il mercato italiano, ma si estendono a diversi paesi esteri, tra cui Svizzera, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, Francia e Belgio. Importanti anche le esportazioni verso nazioni extra-UE come Emirati Arabi Uniti, Giappone, Australia e Arabia Saudita.

Pressione competitiva e sfide del mercato

Il mercato dei limoni italiani sta vivendo una contrazione dei prezzi, causata dalla concorrenza con i prodotti importati da altri paesi sia dell’Unione Europea che dell’extra UE. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni tra gli agricoltori e i produttori italiani, che chiedono maggiori controlli lungo tutta la filiera per prevenire pratiche commerciali sleali. La difesa della qualità dei limoni italiani è essenziale, e il Consorzio lavora attivamente per tutelare gli interessi dei suoi membri, promuovendo l’importanza di prodotti genuini e di alta qualità.

Un aspetto fondamentale nel contrastare questa concorrenza è l’organizzazione logistica del Consorzio, che riesce a garantire un ciclo produttivo efficiente, dalla raccolta al confezionamento e alla spedizione, tutto avviene nello stesso giorno. Questo approccio consente di mantenere altissimi standard di freschezza e qualità, che vengono apprezzati dai clienti.

Qualità e sicurezza del prodotto

I limoni prodotti dal Consorzio sono distribuiti da Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, e sono venduti con buccia edibile. Questo significa che il prodotto non subisce trattamenti con cere o agenti antifungini, assicurando così ai consumatori un limone completamente naturale. La possibilità di consumare la buccia è un valore aggiunto, sfruttato sia da chef che da appassionati di cucina in cerca di ingredienti freschi e salutari.

L’attenzione alla qualità del limone è un valore cardine per il Consorzio, il quale si impegna a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più consapevole. La continua innovazione nella gestione della produzione e del trasporto conferma la volontà di mantenere elevati standard di eccellenza nel settore.

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