Cresce la tensione in Boeing: 33.000 dipendenti avviano uno sciopero per migliori condizioni

Cresce la tensione in Boeing: 33.000 dipendenti avviano uno sciopero per migliori condizioni

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Cresce la tensione in Boeing: 33.000 dipendenti avviano uno sciopero per migliori condizioni - Fonte: Euronews | Gaeta.it

La situazione in Boeing si fa sempre più complessa, poiché circa 33.000 dipendenti hanno avviato uno sciopero a mezzanotte di venerdì. Questo atto collettivo, che si sviluppa in un contesto di scandali sulla sicurezza e sfide finanziarie, mette in evidenza la crescente insoddisfazione dei lavoratori riguardo le condizioni di lavoro, i salari e le pensioni.

Sciopero dei lavoratori e motivazioni

Sfiducia verso l’accordo proposto

Il malcontento si è esacerbato quando i membri dell’Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali hanno rifiutato un contratto che prometteva un aumento salariale del 25% in quattro anni. Questo accordo era stato inizialmente supportato dai leader sindacali, i quali avevano incoraggiato i lavoratori ad accettare l’intesa all’inizio della settimana. Tuttavia, durante le votazioni, il 94,6% dei membri ha scelto di rifiutare l’accordo, mentre il 96% ha votato a favore dello sciopero. Le regole sindacali richiedevano solo una maggioranza di due terzi per avviare l’azione di sciopero.

I lavoratori hanno manifestato chiaramente la loro insoddisfazione per la stagnazione dei salari e le concessioni in ambito pensionistico e sanitario effettuate a partire dal 2008. Le condizioni di lavoro non soddisfacenti e il timore di ulteriori tagli e restrizioni rappresentano i fattori principali che hanno condotto a questa decisione collettiva.

Appello dell’amministratore delegato

Di fronte all’escalation della situazione, il nuovo amministratore delegato di Boeing, Kelly Ortberg, ha lanciato un appello ai lavoratori, avvertendo che lo sciopero potrebbe compromettere ulteriormente la ripresa dell’azienda, già in difficoltà. Ortberg, nominato solo un mese fa, ha dichiarato che “nessuno vince” con una situazione di conflitto e ha sottolineato la necessità di trovare un accordo che potesse beneficiare entrambe le parti.

Nonostante ciò, i sindacati hanno mantenuto fermo il loro impegno, affermando che “il messaggio era chiaro: l’accordo proposto non era accettabile per i membri.”

L’annus horribilis di Boeing

Lista nera di incidenti e difficoltà

Il 2023 si sta rivelando un anno particolarmente difficile per Boeing. Dall’esplosione di un pannello su uno dei jet passeggeri in gennaio al fallito rimpatrio di due astronauti a bordo della navicella spaziale, l’azienda ha affrontato una serie di problemi che hanno danneggiato la sua reputazione. Questo sciopero arriva in un momento critico in cui Boeing si trova già a dover gestire una crescente perdita di fiducia da parte del pubblico e dei partner commerciali.

La combinazione di questi eventi ha reso la crisi attuale ancora più pungente per i dipendenti, i quali sono estremamente preoccupati per il futuro dell’azienda e per la loro sicurezza lavorativa. La preoccupazione per le condizioni di lavoro, unita a esperienze negative recenti, ha catalizzato una forte risposta da parte dei lavoratori a fronte della proposta contrattuale.

Le ripercussioni sul settore aeronautico

Con l’avvio dello sciopero, Boeing è ora privato di flussi di cassa essenziali derivanti dalla consegna di nuovi aerei alle compagnie aeree. Durante un periodo in cui la ripresa andamento dell’industria aeronautica è cruciale, l’assenza di un’azione produttiva potrebbe avere ripercussioni significative non solo sull’azienda, ma anche su economie e occupazioni locali e su quelle che dipendono dalla sua attività.

Mentre il futuro rimane incerto, i lavoratori e i dirigenti dell’azienda rimangono in attesa di sviluppi e cambiamenti in questo delicato panorama contrattuale.

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Sofia Greco

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