Cresce l'interesse per il phygital tourism in Valtellina: alla scoperta di esperienze autentiche

Cresce l’interesse per il phygital tourism in Valtellina: alla scoperta di esperienze autentiche

La Valtellina si afferma come meta turistica emergente grazie al phygital tourism, che unisce esperienze autentiche e tecnologia, attirando visitatori in cerca di tradizioni locali e bellezze naturali.
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L'articolo esplora l'evoluzione del turismo in Valtellina, sottolineando l'emergere del "phygital tourism", che combina esperienze fisiche e digitali per soddisfare la crescente domanda di autenticità. La campagna "Valtellina Nascosta" promuove il territorio attraverso una web app interattiva, permettendo ai visitatori di scoprire luoghi segreti e prodotti locali, come la Bresaola IGP. - Gaeta.it

Il paesaggio turistico sta cambiando. La Valtellina, con le sue tradizioni e le sue bellezze naturali, si sta affermando come meta ideale per chi cerca esperienze genuine lontano dalle rotte più battute. In questo scenario, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale, consentendo ai visitatori di esplorare luoghi sconosciuti attraverso interazioni digitali. Un fenomeno interessante che trova conferma nelle statistiche, mostrando come il turismo stia evolvendo verso un approccio più coinvolgente e personale.

L’emergere del phygital tourism in Valtellina

Negli ultimi anni, il phygital tourism ha conquistato spazio nel panorama viaggi. Quest’idea di fusione tra realtà fisica e digitale sembra rispondere perfettamente alla crescente richiesta di esperienze personalizzate. Un’indagine condotta da Easynite prevede un incremento del 15% annuo della domanda per questa tipologia di turismo fino al 2030. Non è un caso che oltre il 70% degli italiani consideri prioritario esplorare mete meno conosciute, secondo una ricerca BVA Doxa intitolata “Valtellina nascosta: la vera anima del territorio e della Bresaola della Valtellina IGP”. La ricerca ha messo in evidenza come oltre la metà dei turisti lo faccia per immergersi in tradizioni locali autentiche.

Sembra che i viaggiatori siano sempre più interessati a scoprire i prodotti locali. Prendendo spunti dalla web app “Valtellina Nascosta”, che ha attirato 40.898 visitatori in dieci mesi, è emerso che il podcast “Storie segrete” ha raggiunto oltre 20.000 ascolti. Questo dimostra non solo l’interesse dell’utenza italiana, ma anche quello di turisti provenienti da Germania, Svizzera e Stati Uniti, attratti dall’innovativa offerta turistica della Valtellina.

“Valtellina Nascosta”: un’iniziativa per promuovere l’autenticità

La campagna “Valtellina Nascosta”, lanciata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, nasce per rafforzare il legame tra il territorio e il suo prodotto simbolo. Questa iniziativa non solo celebra l’identità culinaria della regione, ma offre anche un modello su come il phygital tourism possa contribuire a una valorizzazione sostenibile del territorio. Grazie alla web app interattiva, i viaggiatori possono accedere a percorsi tematici, audioguide e contenuti personalizzati.

L’uso della geolocalizzazione è un aspetto innovativo di questo progetto, permettendo di scoprire 18 destinazioni segrete che narrano storie inedite sulla Valtellina. Ci sono inoltre 21 “Bresaola experience point”, autentici luoghi del cibo dove è possibile gustare specialità locali, tra cui la celebre Bresaola della Valtellina IGP. Gli utenti possono così immergersi in un’esperienza che combina storia, tradizione e gastronomia.

Crescita delle ricerche di destinazioni montane

Il desiderio di avventurarsi in montagna cresce tra gli italiani. Le statistiche di Airbnb mostrano che nel primo trimestre del 2025 le ricerche per la Valtellina, con località come Livigno, sono aumentate del 32% rispetto all’anno precedente. Bormio segue con un incremento del 19%. Questi dati sono una chiara indicazione che un numero crescente di persone riscopre il fascino della montagna, in vista delle imminenti Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, evento che vedrà Bormio ospitare le gare di sci alpino.

La campagna Valtellina Nascosta, parallelamente, ha visto anche l’introduzione di una “Winter Edition” da febbraio a marzo, proponendo nuove mete in Bormio, Livigno e Valmalenco. In questo contesto, vengono promossi aperitivi “local” con la Bresaola IGP in tre “Bresaola Experience” point. È chiaro che l’attrattiva per gli sport invernali e l’enogastronomia della zona vanno a braccetto, creando un connubio irresistibile per i viaggiatori.

Preferenze del viaggiatore moderno

Per comprendere le preferenze dei turisti odierni, la ricerca BVA Doxa ha fornito dati interessanti. Per il 64% degli italiani, una delle attività più apprezzate è la passeggiata nei piccoli borghi, seguita dal 57% che preferisce assaporare piatti tipici nei ristoranti locali. La visita di musei e luoghi d’arte è presa in considerazione dal 44% degli intervistati. Questi dati suggeriscono che i viaggiatori vogliono immergersi completamente nel contesto territoriale, scegliendo attività che facilitano un contatto diretto con la cultura locale.

Il cibo, in particolare, emerge come un elemento fondamentale nell’esperienza di viaggio. Per quasi il 60% degli italiani, la cucina locale rappresenta una via per conoscere meglio il territorio e le tradizioni. Inoltre, il 55% degli intervistati trova la cucina locale interessante proprio perché si discosta da ciò che si consuma normalmente. Non sorprende che molti desiderino assaporare prodotti tipici, come la Bresaola della Valtellina IGP, i formaggi e i vini del luogo.

Scoprire la Valtellina attraverso “Valtellina Nascosta”

L’iniziativa “Destinazione Bresaola” ha l’intento di far emergere il lato autentico della Valtellina, presentando luoghi carichi di storie, tradizioni e bellezze naturali. Grazie alla web app “Valtellina Nascosta”, gli appassionati di montagna possono scoprire 18 mete segrete e 21 “Bresaola experience point”. All’interno dell’app sono disponibili anche audioguide e storie curiose sui posti, invitando i visitatori a esplorare in modo coinvolgente.

Questi punti d’interesse sono geolocalizzati tramite QR code, che rendono l’esperienza ancora più interattiva e accessibile. Un modo per attrarre un pubblico sempre più variegato e per promuovere l’autenticità di un territorio ricco di storia e tradizioni culinarie, come la Bresaola della Valtellina IGP.

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