La ristorazione italiana sta cambiando volto: sempre più locali propongono piatti vegani, vegetariani, biologici e a chilometro zero, seguendo la richiesta di un pubblico attento a un’alimentazione più naturale e sostenibile. TheFork, piattaforma leader nelle prenotazioni online per ristoranti, ha raccolto dati aggiornati per fotografare questa trasformazione che attraversa il paese, confermando tendenze a un consumo più consapevole e a una maggiore scelta di ingredienti locali.
l’espansione dei ristoranti vegani e vegetariani in italia: numeri e distribuzione territoriale
Secondo i dati raccolti da TheFork nel primo trimestre del 2025, il numero dei ristoranti con proposte esclusivamente vegane o vegetariane è in costante crescita. In Italia, risultano iscritti alla piattaforma 275 locali vegani e 562 vegetariani. La distribuzione evidenzia zone con maggiore concentrazione: per i vegani, il 31% è collocato nel Sud e nelle Isole, seguono con il 27% le aree del Nord Ovest e Centro Italia, mentre il Nord Est conta il 16%. Per i vegetariani, i dati sono simili ma con una maggiore presenza al Centro con il 29%, e una crescita più marcata rispetto all’anno precedente.
percentuali di crescita e qualità dell’offerta
Le percentuali di aumento sono notevoli. I ristoranti vegani crescono del 18% rispetto al 2024, con l’incremento più marcato proprio nelle regioni meridionali. I vegetariani, invece, mostrano un’espansione più significativa, pari al 27%, con il Centro che si distingue per un incremento del 38%. Questi valori indicano una progressiva accettazione e richiesta di alternative plant-based in tutta Italia, senza più relegare le proposte vegane e vegetariane a nicchie di mercato limitate.
Oltre alla quantità, cresce la qualità dell’offerta, con locali che sperimentano menù creativi e ingredienti selezionati, riconoscendo l’importanza di rispondere a gusti e necessità diverse. Questo trend interessa città grandi ma anche centri minori, dove ristoratori cercano di coniugare tradizione e innovazione con attenzione per l’ambiente.
aumento delle prenotazioni nei ristoranti vegani e vegetariani: la risposta dei consumatori
Non solo l’offerta cresce, ma anche la domanda si fa più chiara e concreta. Le prenotazioni tramite TheFork mostrano un incremento significativo per i locali vegani e vegetariani. Nel 2024 le prenotazioni presso ristoranti vegani sono aumentate del 54% rispetto all’anno precedente. Nei primi tre mesi del 2025, la crescita si attesta già al 39%, segno che l’interesse non rallenta.
Anche i ristoranti vegetariani registrano un’impennata simile: +55% di prenotazioni nel 2024, seguiti da un +46% nelle prime settimane del 2025. Questo dato conferma che la scelta di alimentarsi con piatti che evitano prodotti di origine animale coinvolge molti più consumatori. Le motivazioni possono variare tra esigenze etiche, salute, o semplice curiosità verso nuovi sapori.
dinamiche regionali e criteri di scelta
La dinamica si osserva un po’ in tutte le regioni, con alcune aree del Centro Italia che mostrano una crescita più marcata sia nell’offerta sia nelle prenotazioni. Risulta chiaro che la sostenibilità e la qualità degli ingredienti stanno diventando criteri di scelta concreti, e non solo tendenze di breve periodo. I consumatori cercano esperienze gastronomiche complete e impegnate, scegliendo locali che hanno fatto della cucina naturale un punto di forza.
l’attenzione ai ristoranti a km 0 e biologici: diffusione e caratteristiche
Non solo cibi vegani o vegetariani: cresce con forza anche la disponibilità di ristoranti che puntano su ingredienti a chilometro zero e certificati biologici. In Italia si contano oltre 2.500 ristoranti a km 0 disponibili su TheFork, con una distribuzione interessante: il Sud e le Isole rappresentano il 36%, il Centro il 32%, il Nord Est il 16%, e il Nord Ovest il 15%.
In parallelo, i locali che propongono menù con prodotti biologici certificati sono più di 1.500. L’area centrale italiana ne conta il 36%, seguita dal Sud e Isole con il 30%, mentre Nord Ovest e Nord Est mostrano rispettivamente il 19% e 15%. Questi dati confermano che il richiamo verso prodotti sani, senza pesticidi e a filiera corta riguarda tutte le macroaree del paese, con qualche diverso grado di penetrazione.
comunicazione e valorizzazione degli ingredienti
I ristoratori scelgono spesso di valorizzare questa caratteristica anche nella comunicazione verso il cliente, mettendo in risalto l’origine degli ingredienti e la sostenibilità delle pratiche agricole utilizzate. Il risultato è una nuova attenzione ai sapori autentici, che si riflette nelle scelte del menu e nella proposta stagionale, con un impatto diretto sull’esperienza in sala. Questa attenzione si sposa bene con la filosofia vegana e vegetariana, creando un’offerta ampia e articolata.
la proposta di thefork per la giornata della terra: locali sostenibili e menù a base vegetale
In occasione della Giornata della Terra, TheFork ha selezionato una lista di ristoranti che rappresentano quella fetta di ristorazione attenta all’ambiente e alla qualità degli ingredienti. Questa selezione include locali con menù vegani e vegetariani, ma anche ristoranti che prediligono prodotti biologici e a km 0.
Questi ristoranti si distinguono non solo per proposte culinarie attente alla natura, ma anche per l’apprezzamento riscontrato tra i clienti, che premiano la coerenza tra qualità, sostenibilità e gusto. L’iniziativa invita a scoprire sapori genuini e modi diversi di intendere la cucina, valorizzando prodotti locali e variati.
L’attenzione verso il consumo responsabile è ormai chiara sia per chi sceglie cosa mangiare, sia per chi propone i piatti. In momenti come la Giornata della Terra, queste realtà trovano un palcoscenico importante per ampliare la conoscenza e la diffusione di scelte alimentari più sostenibili. La ristorazione del futuro sembra orientata verso un equilibrio tra sapori, rispetto per natura e soddisfazione del cliente.