In Svezia, un allarmante sondaggio rivela che un genitore single su tre trova difficoltà a garantire cibo sufficiente per la propria famiglia. Questa situazione è il risultato di un aumento della disuguaglianza economica che colpisce in modo significativo i più giovani. Il sondaggio è stato effettuato da Verian su commissione di Majblomman, un’associazione benefica, in collaborazione con Croce Rossa, Radda Barnen, e l’associazione degli inquilini Hyresgastforeningen.
La drammaticità della situazione per i genitori single
Ase Henell, segretaria generale di Majblomman, ha dichiarato che il panorama attuale è preoccupante, con molti genitori single che si trovano in situazioni di povertà. Henell ha evidenziato che la mancanza di reddito adeguato costringe questi genitori a compiere scelte difficili, come dover decidere tra l’acquisto di cibo e quello di vestiti. Questa condizione porta a una fragilità economica che impatta gravemente sui bambini. I minori si trovano costretti a rinunciare a molte attività sociali, come gli allenamenti sportivi e le lezioni artistiche, privandoli di esperienze cruciali per il loro sviluppo e socializzazione.
La povertà si manifesta per diverse famiglie che, oltre alle spese quotidiane crescenti, devono affrontare anche i pesanti costi dei mutui che continuano a gravare con tassi d’interesse elevati. L’alto tasso di inflazione, specialmente nel settore alimentare, ha accentuato ulteriormente le difficoltà già esistenti, rendendo il contesto sempre più difficile da sostenere.
L’impatto sui bambini e sugli adolescenti
Le organizzazioni che hanno condotto il sondaggio hanno messo in evidenza come i bambini siano i principali soggetti vittime di queste disuguaglianze economiche. Schiacciati da questo peso, subiscono rapidamente le conseguenze delle difficoltà economiche delle loro famiglie. Alcuni adolescenti, anche se impegnati in lavori seasonal, trovano problematico coprire i costi dei mezzi di trasporto necessari per raggiungere i propri posti di lavoro.
Questa situazione crea un circolo vizioso in cui l’assenza di opportunità economiche si traduce in esclusione sociale, incrementando ulteriormente la disparità tra i giovani. L’attività lavorativa, importante per la crescita e l’autonomia, si vede ostacolata da barriere economiche, escludendo molti dalla possibilità di accumulare esperienze formative.
Richieste al governo svedese
Per affrontare questa crescente emergenza sociale, Majblomman e le altre associazioni hanno avanzato richieste concrete al governo svedese. Tra queste, c’è l’esigenza di aumentare gli assegni familiari e di legarli all’inflazione per garantire che i genitori possano sostenere le necessità quotidiane dei loro bambini. Le associazioni suggeriscono anche l’introduzione di attività ludiche gratuite e di trasporti pubblici accessibili a tutti i minori.
L’adozione di queste misure è vista come fondamentale per ridurre le disuguaglianze e offrire ai bambini opportunità di integrazione e socializzazione. Con il crescere delle preoccupazioni, è chiaro che le azioni dovranno essere tempestive per garantire un futuro più equo per i giovani svedesi, ai quali sono negate opportunità che dovrebbero essere alla base del loro sviluppo.