I finanziamenti alle famiglie del Trentino Alto Adige per l’acquisto di immobili hanno mostrato una crescita significativa nei primi nove mesi del 2024. Secondo uno studio di Kìron Partner Spa, il volume dei mutui registrati nella regione è aumentato del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, superando la media nazionale che si attesta allo 0,7%. Questo trend evidenzia una maggiore capacità delle famiglie nel reperire risorse per investire nel settore immobiliare, un segnale positivo, anche se in linea con le tendenze macroeconomiche italiane.
Andamento dei finanziamenti nel Trentino Alto Adige
Durante i primi nove mesi del 2024, le famiglie trentine hanno ricevuto mutui consentendo la spesa che ha toccato i 217,3 milioni di euro per l’acquisto di abitazioni. Questo importo consente al Trentino Alto Adige di posizionarsi al dodicesimo posto in Italia per totale dei finanziamenti erogati. Analizzando i dati, si nota che la regione occupa la sedicesima posizione in termini di numero di abitanti, ma si distingue per un reddito pro capite che la pone seconda solo dietro alla Lombardia, riflettendo una condizione economica favorevole.
La somma complessiva dei mutui erogati in Trentino Alto Adige tra gennaio e settembre è stata di 605,6 milioni di euro, ovvero l’1,98% del totale nazionale. Questo dato è piuttosto allineato con la dimensione demografica della regione, che rappresenta circa l’1,85% della popolazione italiana. Nonostante ciò, è opportuno considerare come questi dati possano variare in base a diversi fattori socioeconomici e locali, incluso riportare la situazione attuale sul mercato immobiliare.
Differenze tra le province di Bolzano e Trento
Le differenze tra le province di Bolzano e Trento diventano marcate nel terzo trimestre del 2024. Nella provincia di Bolzano, i mutui concessi hanno raggiunto un totale di 107,7 milioni nel solo terzo trimestre, con un totale accumulato di 325,2 milioni per il periodo da gennaio a settembre. Tuttavia, qui si segnala una flessione del 3,3% rispetto allo stesso trimestre del 2023, nonostante un incremento cumulativo dello 0,4% nei nove mesi.
Al contrario, la provincia di Trento ha registrato un trend opposto, con finanziamenti ammontanti a 109,6 milioni nel terzo trimestre e una crescita del 14,4% rispetto ai medesimi mesi del precedente anno. Per un consuntivo di nove mesi, i mutui concessi hanno raggiunto 280,4 milioni, risultando in una variazione positiva del 4,4%. Questa disomogeneità indica come l’andamento del mercato immobiliare possa essere influenzato da politiche locali, opportunità economiche e condizioni specifiche di ciascuna provincia.
Situazioni economiche e prospettive future
L’analisi dei dati di mutuo e finanziamento in Trentino Alto Adige fornisce un quadro interessante e complesso della situazione economica della regione. Gli incrementi nei prestiti per l’acquisto di immobili potrebbero riflettere fiducia da parte delle famiglie verso una stabilizzazione del mercato immobiliare o verso opportunità di crescita futura. Inoltre, si fa strada l’ipotesi che la flessione osservata nella provincia di Bolzano possa in parte attribuirsi a fattori quali l’aumento dei tassi di interesse e le politiche di prestito più restrittive.
Le previsioni per il rimanente periodo del 2024 e oltre dipenderanno dall’evoluzione del mercato del lavoro e dalla stabilità economica in generale. Si attende quindi di seguire attentamente l’andamento del settore immobiliare nelle prossime trimestri, per comprenderne meglio le potenzialità e le sfide future.