Il mercato automobilistico a Napoli ha mostrato segni di crescita nel 2024, con un incremento nelle immatricolazioni di auto nuove e nel settore dell’usato. Numeri incoraggianti emergono, ma ci sono anche preoccupazioni riguardo le scelte di consumo e il futuro delle motorizzazioni ecologiche. L’ACI ha fornito un’analisi dettagliata sulle dinamiche di immatricolazione e delle vendite di veicoli nella città partenopea.
Andamento delle nuove immatricolazioni
Nel 2024, Napoli ha registrato un aumento sostanziale di nuove vetture immatricolate, con 30.583 iscrizioni al Pubblico Registro Automobilistico . Questo rappresenta un incremento annuo del 9,1%. Accanto a questo, il mercato dell’usato ha visto 139.556 passaggi di proprietà , tenendo conto delle minivolture, che sono transitoriamente intestate a concessionari. Questi dati evidenziano una preferenza crescente per i veicoli a benzina e ibridi-benzina, che hanno visto un incremento rispettivamente del 25,6% e del 19,4%. Le auto elettriche, pur crescendo, coprono ancora solo il 3,4% del totale delle nuove auto iscritte, rivelando una necessità di maggiore incentivazione per l’adozione di motorizzazioni più sostenibili.
A fronte di questi dati positivi, alcune categorie di veicoli hanno mostrato segnali di regressione. Le vetture alimentate a GPL e diesel, ad esempio, hanno subito un calo delle iscrizioni, evidenziando un cambiamento nelle preferenze dei consumatori e le sfide che il mercato automobilistico deve affrontare. Il focus degli acquirenti sembra orientarsi maggiormente verso modelli a ridotto impatto ambientale, ma la transizione verso un parco veicolare completamente verde rimane complicata.
Fatti significativi sul mercato dell’usato
Nel segmento delle auto usate, i veicoli diesel continuano a dominare con 61.705 trasferimenti di proprietà , pari al 44,2% delle vendite totali di auto di seconda mano a Napoli. Anche le auto a benzina mostrano un bel ritmo, incrementando del 8,7% rispetto all’anno precedente. La domanda per queste motorizzazioni tradizionali dimostra come gli automobilisti siano ancora molto legati a soluzioni consolidate, nonostante la crescente attenzione verso le auto elettriche e ibride.
Un altro dato interessante è la performance delle vetture radiate dal PRA, che ha raggiunto un totale di 51.120 nel 2024, un aumento del 24,4% rispetto al 2023. Questo fenomeno, sebbene rappresenti una sorta di rinnovo del parco auto, genera interrogativi sulla sostenibilità del sistema e sull’efficacia delle politiche di incentivo per veicoli più ecologici.
Implicazioni e prospettive future
L’analisi del mercato automobilistico a Napoli non si limita ai dati di vendita e immatricolazione. Anche l’ADCI ha espresso preoccupazioni riguardo ai trend attuali. In una nota, il presidente dell’Automobile Club Napoli ha sottolineato che, nonostante i numeri in crescita, il settore automotive è ancora lontano dalle performance registrate prima della pandemia. Esistono reali esigenze di interventi a livello normativo, per garantire che gli obiettivi ecologici non compromettano l’economia locale e nazionale.
Il futuro dell’automotive a Napoli potrebbe dipendere da strategie più efficaci che incentivino l’adozione di veicoli elettrici e ibridi. La transizione verso motorizzazioni a basse emissioni non deve essere solo una responsabilità dei consumatori, ma deve essere sostenuta da politiche governative che rendano il passaggio verso una mobilità sostenibile semplice e vantaggioso. L’incremento delle vendite di auto usate e nuove offre un’opportunità , ma il passaggio verso un parco auto più green richiede tempo e un impegno concreto da parte di tutte le parti interessate.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina