L’analisi turistica per l’anno 2024 in Piemonte mostra segnali di crescita significativi, con picchi nei movimenti sia nazionali che internazionali. Le statistiche rilevate evidenziano un incremento nei flussi turistici che spazia dalle località minori come Frabosa Sottana a centri più grandi come Mondovì, dando un’immagine di un territorio in ripresa e sempre più attrattivo.
Frabosa Sottana e il turismo nazionale
Il comune di Frabosa Sottana ha registrato un notevole incremento degli arrivi dall’Italia, con un aumento di oltre il 25% rispetto alla stagione precedente. Questo aumento mette in luce l’interesse crescente dei turisti italiani verso le montagne e le offerte locali. Anche i flussi provenienti dall’estero rimangono costanti, contribuendo a creare un panorama ricettivo variegato e dinamico.
Nel contesto della conferenza tenutasi il 21 marzo presso il Grattacielo della Regione Piemonte, i rappresentanti dell’ente del turismo del Cuneese hanno discusso l’importanza di incentivare ulteriormente il turismo locale, affinché chi visita possa scoprire non solo le bellezze naturali ma anche le tradizioni e la cultura della zona. L’incremento dei visitatori, con un occhio particolare alle esperienze uniche che Frabosa Sottana è in grado di offrire, può contribuire al rafforzamento dell’economia locale.
Il balzo in avanti di Mondovì
Mondovì ha dimostrato un incremento notevole nelle presenze, raggiungendo un totale di 50.618 visitatori. Di questi, 16.802 sono arrivati dall’estero e 33.816 dall’Italia, con una durata media della permanenza che è aumentata a 2,43 giorni. Questo dato indica una maggiore attrattiva della città, non soltanto come meta di passaggio, ma come destinazione in grado di offrire esperienze di qualità nel tempo.
Grazie alla varietà di eventi culturali, storici e gastronomici, Mondovì ha saputo attrarre un pubblico diversificato, incentivando una permanenza più prolungata. Gli sforzi per promuovere il territorio attraverso eventi locali e collaborazioni con le aziende turistiche si stanno rivelando efficaci, favorendo una crescita sostenibile nel settore.
I dati turistici per il Piemonte nel 2024
Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Turistico Regionale, Piemonte ha visto nel 2024 più di 6 milioni e 280mila arrivi e 16 milioni e 890mila presenze. Queste statistiche sono indicative di un trend positivo, che si riflette sia nella domanda interna che in quella internazionale. Il mercato estero ha mostrato un incremento del 5,3% negli arrivi e del 6,8% nelle presenze, con la Germania in testa come principale fonte di visitatori, seguita da Francia, Benelux, Svizzera e Regno Unito.
Il turismo nazionale ha registrato a sua volta un progresso, con un aumento del 2,3% negli arrivi e dell’1,2% nelle presenze. Le regioni che trainano questo sviluppo sono principalmente Piemonte e Lombardia, confermando l’importanza di una sinergia tra diverse aree geografiche per favorire il turismo. Questi dati non solo parlano di una ripresa dopo le difficoltà degli anni precedenti, ma suggeriscono anche un potenziale di crescita che merita attenzione e investimenti futuri.
Risultati positivi per il Cuneese
L’ATL del Cuneese ha ottenuto risultati incoraggianti con un +5,06% negli arrivi e un +6,16% nelle presenze rispetto al 2023. Questi valori sono accompagnati da una crescente soddisfazione dei visitatori, come evidenziato dal monitoraggio delle recensioni online, che mostra un sentiment positivo per l’offerta turistica cuneese, con un punteggio medio di 90,2 su 100. Questo punteggio supera di gran lunga la media nazionale, fissata a 86.
L’ATL sta promuovendo strategie per migliorare ulteriormente l’attrattività della regione, puntando a potenziare i servizi offerti e a sviluppare nuove iniziative che possano coinvolgere turisti e residenti. Questo approccio mira a garantire che il Cuneese non sia soltanto un luogo di passaggio, ma una meta ambita per milioni di visitatori ogni anno.
Chiarimenti su arrivi e presenze
Una notazione importante riguarda la distinzione tra arrivi e presenze, concetti chiave in ambito turistico. Gli arrivi fanno riferimento al numero di visitatori, siano essi residenti o non, accolti nelle strutture ricettive durante il periodo considerato. Le presenze, invece, indicano il numero totale di notti trascorse dai clienti nelle diverse strutture. Un modo utile per calcolare la permanenza media è il rapporto tra presenze e arrivi, fondamentale per comprendere il comportamento dei turisti e le tendenze di soggiorno.
Questi dati forniscono un quadro completo del panorama turistico piemontese, evidenziando come il settore continui a evolvere e attrarre un numero crescente di visitatori, grazie alla varietà di offerte e alla qualità dei servizi messi a disposizione.