Crescita della blue economy in Friuli Venezia Giulia: dati e prospettive dal 2021 al 2022

Crescita della blue economy in Friuli Venezia Giulia: dati e prospettive dal 2021 al 2022

Crescita della blue economy in Crescita della blue economy in
Crescita della blue economy in Friuli Venezia Giulia: dati e prospettive dal 2021 al 2022 - Gaeta.it

Il Friuli Venezia Giulia sta vivendo un periodo di grande sviluppo nel settore della blue economy, con un significativo aumento del valore aggiunto e delle esportazioni nel comparto nautico. Questi dati, forniti dal report del Centro studi della Camera di commercio Pordenone-Udine, offrono un’importante panoramica sulla vitalità di un’industria sempre più strategica per l’economia regionale. Vediamo più nel dettaglio quali sono i numeri e le implicazioni di questo trend.

Crescita del valore aggiunto e dell’export

Un aumento significativo nel valore aggiunto

Nel periodo compreso tra il 2021 e il 2022, il valore aggiunto generato dalla blue economy in Fvg ha registrato una crescita del 15,5%. Questo incremento è emblematico dell’espansione di un comparto economico che gioca un ruolo cruciale per il benessere della regione, contribuendo a mantenere viva l’occupazione e a sostenere le attività locali. Un aspetto da notare è come il valore medio italiano si attesti su un incremento del 15,1% nello stesso lasso di tempo, evidenziando la vitalità della nostra regione in questo ambito.

L’export di imbarcazioni in crescita

Dall’analisi emerge che l’export di navi e imbarcazioni ha visto un aumento del 19% negli ultimi cinque anni. Questo rappresenta un corposo segnale di competitività per le imprese del territorio, che si stanno affermando anche sui mercati internazionali. Un dato rilevante è la cifra stimata di circa 2 miliardi di euro generate dall’export nel 2023, il che offre spunti di riflessione sulle potenzialità future del settore.

Impatto occupazionale e geografia economica

Il panorama occupazionale in Fvg

Il settore della blue economy in Friuli Venezia Giulia è costituito da 4.030 imprese, i cui addetti ammontano a 28.792. Questo dato rivela la forza lavoro che opera in un settore considerato strategico, con Trieste in prima posizione provinciale, segnando un’incidenza del 18,9%. Questo valore testimonia l’importanza della capitale regionale come centro nevralgico per le attività legate al mare.

L’incidenza sull’occupazione totale

A livello di occupazione, gli addetti della blue economy rappresentano il 5,2% del totale degli occupati in regione, un valore che supera nettamente la media nazionale, che si attesta attualmente al 4,1%. Questo indica non solo una struttura economica robusta, ma anche una crescente consapevolezza del ruolo che il servizio marittimo e le attività connesse rivestono per l’occupazione locale.

Settori chiave della blue economy

Le aree di maggiore contribuzione

L’analisi del valore aggiunto prodotto nella blue economy rivela che il 31,8% proviene dalla movimentazione di merci e passeggeri, seguita da un’importante quota del 27% associata alla cantieristica navale. Altri contributi significativi arrivano da settori quali l’alloggio e la ristorazione, che incidono per il 17,8%, ed attività di ricerca e tutela ambientale, con una percentuale del 17%. Anche la filiera ittica e le attività sportive contribuiscono, sebbene con percentuali inferiori.

L’importanza della nautica

Un focus particolare è dedicato al settore nautico. Secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Friuli Venezia Giulia vanta il numero massimo di punti di attracco per il diporto nel nord Italia, con 162 posti barca per ciascuno dei 94 chilometri di litorale. Questo dato pone la regione in una posizione privilegiata non solo per soddisfare le esigenze locali, ma anche per attrarre diportisti da diverse aree geografiche, amplificando ulteriormente il potenziale di sviluppo economico e turistico del territorio.

Prospettive per il futuro della blue economy

In base ai dati riportati dalla Camera di commercio Pordenone-Udine, nel 2023 le imprese del settore stanno contribuendo al 4,1% del totale, un valore che è superiore alla media italiana del 3,8%. Questa crescita è sintomatica di un settore in evoluzione, capace di adattarsi e rispondere alle sfide del mercato attuale.

Con un contesto di mercato favorevole e una continua innovazione, la blue economy in Friuli Venezia Giulia si prepara a rivoluzionare ulteriormente il panorama economico regionale, con prospettive di sviluppo sempre più promettenti.

Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×