Rafforzare la cultura finanziaria è fondamentale per il benessere economico delle famiglie italiane, in un contesto caratterizzato da sfide come l’inflazione e la perdita del potere d’acquisto. L’incontro “Dal cigno nero al rinoceronte grigio – L’educazione finanziaria per prevenire le minacce che mettono a repentaglio i nostri risparmi“, organizzato da Manageritalia Executive Professional durante la seconda edizione della Roma Future Week 2024, ha affrontato questi temi con l’obiettivo di aprire un dialogo costruttivo riguardo l’importanza dell’educazione finanziaria.
L’importanza dell’educazione finanziaria
La necessità di decisioni consapevoli
Secondo Donatello Aspromonte, vicepresidente di Manageritalia Executive Professional, l’educazione finanziaria deve diventare una priorità tanto per famiglie quanto per imprese. Avere una solida preparazione economica consente di prendere decisioni informate riguardo a investimenti e pianificazione finanziaria. Queste conoscenze rappresentano un pilastro per garantire stabilità economica e sociale, soprattutto in un periodo di crescente difficoltà finanziaria per molte famiglie italiane.
Presentazione del nuovo vertical dedicato ai Wealth Manager
Durante l’incontro, è emersa anche la creazione di un’area specifica dell’associazione dedicata ai Wealth Manager, i professionisti della gestione finanziaria. Questo vertical avrà il compito di promuovere la cultura della consulenza finanziaria e di tutelare il ruolo dei consulenti patrimoniali. L’obiettivo è fornire alle aziende e alle istituzioni le competenze necessarie per affrontare le sfide economiche contemporanee. Questo sforzo è particolarmente significativo, considerando che sempre più aziende cercano risorse qualificate.
L’analisi delle conoscenze finanziarie in Italia
Il divario nelle competenze finanziarie
Secondo l’ultimo rapporto Edufin, le conoscenze finanziarie delle famiglie italiane rimangono decisamente basse. Sebbene si sia registrato un aumento della familiarità con concetti come inflazione e tasso d’interesse semplice, la conoscenza di aspetti fondamentali come la diversificazione del rischio è diminuita. Solo il 38,1% delle famiglie italiane è a conoscenza del tasso di interesse composto, evidenziando una spina nel fianco per la cultura finanziaria nazionale.
Focus su mutui e decisioni economiche
Il tema del mutuo continua a essere particolarmente riconoscibile tra le famiglie, con un tasso di conoscenza del 79,3%, ma solo il 44,3% dei decisori economici ha familiarità con i concetti di base dell’economia. Questa situazione sottolinea l’importanza di iniziative che possano migliorare la consapevolezza e la preparazione finanziaria nelle diverse fasce di età e professionalità presenti sul territorio.
Il ruolo delle istituzioni nel promuovere l’educazione finanziaria
Iniziative governative e collaborazione
Renato Loiero, consigliere economico della Presidenza del Consiglio, ha riconosciuto la mancanza di educazione finanziaria in Italia, specialmente tra le generazioni più giovani e i lavoratori. Ha evidenziato la necessità di promuovere il dialogo tra aziende e istituzioni per introdurre l’educazione finanziaria direttamente nei luoghi di lavoro. Lo scopo è quello di proteggere i cittadini italiani, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 40 e i 60 anni, che è particolarmente vulnerabile a frodi finanziarie.
L’importanza di una formazione adeguata
Luigi Marattin, deputato e membro della Commissione Bilancio, ha sottolineato come sia essenziale integrare l’educazione finanziaria nei curricula scolastici e formativi. Non basta promulgare leggi o assicurare finanziamenti: è fondamentale trovare professionisti e insegnanti adeguati per divulgare questa cultura.
La lotta tra cigni neri e rinoceronti grigi nel mondo finanziario
Due categorie di eventi economici
Il termine “cigno nero” si riferisce a eventi rarissimi ma di grave impatto, mentre i “rinoceronti grigi” riguardano situazioni probabili ma trascurate. Entrambi richiedono attenzione, ma con approcci diversi. È cruciale per le istituzioni e le aziende costruire sistemi antifragili, capaci di adattarsi e migliorarsi in risposta alle sfide economiche.
Riflessione finale sull’incontro
L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per mettere in rete imprese, istituzioni, mondo accademico e professionisti nel campo della consulenza finanziaria. Con la partecipazione di figure di rilievo come Carlo Romanelli, Luigi Marattin e Renato Loiero, sono state gettate le basi per un dialogo costruttivo e per lo sviluppo di nuove strategie educative. Il futuro economico degli italiani dipenderà anche dalla capacità di apprendere, adattarsi e interagire con questi temi cruciali.