Crescita delle esportazioni di carni e salumi nei Paesi UE: analisi dei primi undici mesi del 2024

Crescita delle esportazioni di carni e salumi nei Paesi UE: analisi dei primi undici mesi del 2024

Nel 2024, le esportazioni di carni e salumi italiani nell’UE crescono del 13,9% in volume e del 7,5% in valore, sostenute dal progetto “Trust Your Taste” per promuovere qualità e sostenibilità.
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Crescita delle esportazioni di carni e salumi nei Paesi UE: analisi dei primi undici mesi del 2024 - Gaeta.it

Nei primi undici mesi del 2024, il settore delle carni e salumi ha visto un significativo incremento delle esportazioni nei Paesi dell’Unione Europea, con una crescita del +13,9% in volume, pari a 151.124 tonnellate, e un aumento del +7,5% in valore, raggiungendo i 1.449,7 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’analisi rivela un trend positivo che coinvolge sia i mercati europei che quelli extraeuropei, indicando la robustezza e l’apprezzamento della produzione italiana all’estero.

I dati dell’export e il focus sul settore

Il bilancio dell’export totale dei salumi, comprendente sia l’Unione Europea che i Paesi Terzi, evidenzia nei primi undici mesi dell’anno una crescita generalizzata. In particolare, i dati indicano un incremento del +12,8% in volume, per un totale di 211.534 tonnellate, e un +9,2% in valore, ammontando a 2.173,3 milioni di euro. Questi risultati suggeriscono un rafforzamento della domanda di prodotti a base di carne, che si riflette positivamente sulle statistiche generali del settore.

Tali dati sono stati presentati in un evento a Roma organizzato da Assica, l’Associazione industriali delle carni e dei salumi, durante il quale sono stati discussi i risultati del progetto europeo “Trust Your Taste, Choose European Quality”. Questo progetto, attivo dal 2021 e co-finanziato dall’Unione Europea, mira a promuovere un modello di filiera sostenibile, enfatizzando non solo la qualità dei prodotti ma anche la sicurezza alimentare e il benessere animale.

Il progetto “Trust Your Taste” e la sua importanza

“Trust Your Taste” è più di una semplice campagna di marketing; si propone come una strategia integrata per favorire la trasparenza e l’informazione nel settore alimentare. Il progetto include varie iniziative dedicate alla sensibilizzazione dei consumatori e degli stakeholder riguardo alla qualità e alla sostenibilità della carne suina e dei salumi. Queste azioni si concentrano su temi vitali, quali la sicurezza alimentare, gli aspetti nutrizionali e la sostenibilità ambientale.

La campagna si propone di costruire un dialogo continuo tra i produttori, i distributori e le istituzioni, sottolineando l’importanza della qualità dei prodotti europei nel contesto globale. Le informazioni divulgate attraverso il progetto hanno il potere di migliorare la percezione dei consumatori, non solo in termini di gusto, ma anche di responsabilità nella scelta dei prodotti alimentari.

Performance sul mercato belga e proiezioni future

I risultati ottenuti nel mercato belga, uno dei principali obiettivi della campagna “Trust Your Taste”, sono particolarmente incoraggianti. Nei primi undici mesi del 2024, il Belgio ha registrato un aumento a doppia cifra sia in volume sia in valore . Questi dati confermano una tendenza positiva nel mercato belga, dove le esportazioni di carne e salumi hanno visto una crescita sostanziale anche negli anni precedenti, con un +17,8% in volume e un +34,8% in valore nel periodo 2019-2023.

Tuttavia, il settore non è esente da sfide. Davide Calderone, direttore generale di Assica, ha sottolineato le difficoltà che il mercato ha dovuto affrontare, in particolare le problematiche legate ai costi delle materie prime e alle restrizioni commerciali causate dalla diffusione della Peste suina africana . La crescente preoccupazione per l’aumento dei costi energetici e le incertezze geopolitiche potrebbero influenzare in modo significativo il commercio e le esportazioni.

La volontà del settore di navigare queste difficoltà, mantenendo alto il livello di qualità e la reputazione dei propri prodotti, sarà determinante per il futuro delle esportazioni di carni e salumi, non solo nell’Unione Europea, ma anche a livello globale.

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