Nel 2025, il mercato europeo del cacao e del caffè è destinato a vivere un’importante espansione, con una crescita annuale prevista del 4,8% fino al 2027. In questo contesto, la nuova normativa anti-deforestazione dell’Unione Europea diventa cruciale. Questa legge, attiva dal 30 dicembre 2025 per le aziende di grandi e medie dimensioni e sei mesi dopo per le micro e piccole, richiede una maggiore trasparenza nella catena alimentare, specialmente per prodotti come cacao e caffè. La tracciabilità della filiera, supportata dalla tecnologia blockchain, rappresenta ora una priorità assoluta.
Normativa Ue e impatti sul mercato
Il Regolamento Ue sulla deforestazione sancisce che materie prime come cacao, caffè e altre devono garantire una “deforestazione zero”. Ciò implica che tutti gli attori della filiera—produttori, importatori, esportatori e commercianti—devono fornire informazioni dettagliate sull’origine delle materie prime. Tali informazioni includono anche le coordinate geografiche del terreno in cui i prodotti sono stati coltivati. Questa normativa è fondamentale non solo per proteggere gli ecosistemi, ma anche per evitare frodi nel commercio di beni alimentari, promuovendo pratiche più trasparenti nel settore agro-alimentare.
Il mercato europeo, che già detiene una quota significativa del consumo globale di cacao e caffè, sarà costretto ad adattarsi a queste nuove regole, aumentando l’importanza della tracciabilità. La richiesta di prodotti di qualità, che siano anche sostenibili e rispettosi rispetto all’ambiente, sta diventando un fattore determinante per i consumatori, impattando direttamente sulla reputazione e sul successo delle aziende del settore.
Trusty: la piattaforma che rivoluziona la filiera
In questo scenario di cambiamento e diffusione delle normative, entra in gioco Trusty, una Società Benefit che ha sviluppato una piattaforma innovativa basata sulla tecnologia blockchain. Questa piattaforma ha come obiettivo quello di raccogliere e centralizzare tutte le informazioni legate alla filiera alimentare, dalla fase di approvvigionamento fino alla distribuzione. Con oltre 100mila tonnellate di materiali già tracciati e 50mila coltivatori mappati, Trusty si pone come un punto di riferimento per le aziende produttrici di cioccolato e caffè.
Trusty offre la possibilità di monitorare ogni aspetto della filiera: dalle materie prime utilizzate fino a data e luogo di provenienza. Grazie all’utilizzo di file geospaziali, la piattaforma riesce a raccogliere i dati geografici sui terreni di coltivazione, allertando in caso di anomalie attraverso algoritmi specificatamente sviluppati. In questo modo, gli utenti hanno accesso a informazioni precise e verificate, fondamentali per garantire il rispetto delle normative e rassicurare i consumatori sulla qualità e provenienza dei prodotti. Inoltre, Trusty ha lanciato anche un’app gratuita, rendendo la tecnologia accessibile a più utenti e aumentando ulteriormente la trasparenza all’interno del settor.
Opportunità e sfide per i produttori
Per i produttori, in particolare quelli di caffè e cacao, l’adattamento alle nuove normative e l’adozione di strumenti come Trusty rappresentano una doppia opportunità. Da un lato, migliorare la trasparenza e la tracciabilità permette di costruire la fiducia con i consumatori, che sono sempre più orientati verso scelte sostenibili. Dall’altro lato, affrontare le nuove sfide normative può anche essere visto come un modo per stimolare l’innovazione nei processi produttivi. I produttori che riusciranno ad adeguarsi rapidamente avranno un maggiore vantaggio competitivo nel mercato europeo in espansione.
Tuttavia, le sfide non mancano. Alcuni piccoli produttori potrebbero trovarsi in difficoltà nell’adeguarsi alle nuove normative e implementare sistemi di tracciabilità efficaci. È fondamentale quindi un approccio che consenta anche ai piccoli agricoltori di accedere a queste tecnologie e poter seguire il cambiamento della legislazione. Un’adeguata formazione e supporto sono essenziali per garantire che tutti gli attori della filiera possano beneficiare delle opportunità offerte da questo nuovo scenario normativo, garantendo una filiera alimentare più sostenibile e trasparente.