Crescita e innovazione di Tonitto 1939: fatturato record e piani ambiziosi per il futuro

Crescita e innovazione di Tonitto 1939: fatturato record e piani ambiziosi per il futuro

Tonitto 1939 chiude il 2024 con un fatturato di 16,2 milioni di euro, segnando una crescita del 13%. L’azienda punta su innovazione e espansione internazionale per raggiungere nuovi obiettivi entro il 2028.
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Crescita e innovazione di Tonitto 1939: fatturato record e piani ambiziosi per il futuro - Gaeta.it

Tonitto 1939, un nome noto nel panorama dei gelati e sorbetti italiani, ha chiuso il 2024 con risultati finanziari significativi. La storica azienda, con base a Genova, ha raggiunto un fatturato di 16,2 milioni di euro, registrando una crescita del 13% rispetto all’anno precedente. Questo aumento riflette un trend in continua crescita che si è manifestato nell’ultimo quinquennio. Un approfondimento su questo percorso e sugli obiettivi futuri permette di comprendere come Tonitto intenda consolidare la propria posizione nel mercato nazionale ed estero.

Analisi del fatturato e delle vendite nel mercato italiano ed estero

Il fatturato di Tonitto 1939 si divide in modo strategico tra il mercato domestico e quello internazionale. Nel 2024, il mercato italiano ha generato circa 9,7 milioni di euro, che rappresentano il 60% del totale. Questo dato non sorprende, considerando la forte penetrazione del brand e la fidelizzazione della clientela nel Bel Paese. Tuttavia, non si segnala una stagnazione nel segmento estero, il quale ha evidenziato un incremento di 700.000 euro, portando il fatturato internazionale a 6,5 milioni. Tale crescita è il risultato di una cura attenta del prodotto e dell’espansione in nuovi mercati.

Dalla sua fondazione, Tonitto ha saputo adattarsi e rinnovarsi, puntando sui sorbetti e gelati caratterizzati da assenza di zuccheri aggiunti e opzioni vegane. Il mix tra tradizione e innovazione ha permesso di attrarre una clientela sempre più vasta, mantenendo attenzione alle necessità alimentari moderne. Progettare un’ulteriore crescita di 10 milioni di euro entro il 2028 non è solo un sogno, ma un obiettivo concreto che il management intende perseguire con determinazione.

Il piano strategico 2025-2028: investimenti e innovazioni operative

Tonitto 1939 ha delineato un piano strategico che si estende fino al 2028, focalizzandosi sull’ottimizzazione e il potenziamento della produzione. Nonostante l’azienda si trovi ad affrontare diversi ostacoli economici generati dalle fluttuazioni dei costi e dalle condizioni geopolitiche, esiste una chiara volontà di evolversi. Tra il 2025 e il 2026, l’azienda ha in programma di ristrutturare il proprio sito produttivo a Genova, apportando innovazioni importanti che miglioreranno l’efficienza delle linee di produzione.

Con investimenti significativi, il management prevede di implementare cambiamenti sostanziali già nel 2025. Le aree di intervento toccano diversi aspetti della produzione, mirando a incrementare la qualità dei prodotti e soddisfare le crescenti richieste di mercato. Queste trasformazioni sono essenziali per mantenere un vantaggio competitivo e accrescere la capacità produttiva dell’azienda.

Espansione nel mercato estero: nuovi orizzonti per Tonitto

L’internazionalizzazione dei prodotti Tonitto sta avendo un impatto positivo e tangibile sui risultati finanziari. Nel 2024, l’azienda ha avviato relazioni commerciali con 14 nuovi clienti in diverse nazioni, rafforzando ulteriormente la sua presenza globale. Tra i mercati emergenti, il brand ha fatto il suo debutto in America Latina, con particolare attenzione al Perù, e ha esplorato opportunità in paesi come Vietnam, Taiwan e Marocco.

Per il 2025, è prevista l’espansione nei mercati del Nord Europa già presidiati, con l’aggiunta della Finlandia. È cruciale per l’azienda accelerare i piani di imposizione in nuovi mercati, incluso l’ambizioso obiettivo di entrare stabilmente in Cina, un mercato complesso che ha presentato difficoltà durante la pandemia.

L’importanza delle risorse umane e delle partnership strategiche

Il capitale umano è per Tonitto 1939 una risorsa fondamentale per il successo. Con circa 60 dipendenti, l’azienda pone grande enfasi sullo sviluppo delle competenze interne. Alberto Piscioneri, General Manager dell’azienda, ha evidenziato l’importanza di investire nei talenti. L’azienda, ora completamente managerializzata, continua a cercare figure professionali che possano contribuire positivamente alla crescita.

Le partnership strategiche, come quelle con Bauli e Sperlari, sono considerate un punto di forza. Collaborazioni che portano a nuovi prodotti, come il Gelato al gusto Panmoro e il gelato Galatine, rappresentano un’opportunità per Tonitto di diversificare l’offerta, rispondendo alle esigenze di un pubblico più ampio. L’inserimento di novità a marchio Tonitto 1939 si preannuncia come un passo fondamentale per attrarre consumatori sempre più curiosi e desiderosi di esperienze gustative innovative.

Tonitto 1939 si sta preparando a un futuro ricco di sfide e opportunità nel mondo del gelato. Con una strategia ben definita e un forte focus sull’innovazione, l’azienda sembra pronta a scrivere il prossimo capitolo della sua storia.

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