Volver Tour Operator sta vivendo un periodo di autentica trasformazione e crescita. Nel corso del 2024, l’azienda ha abbracciato nuove sfide ed emozioni, mettendo in primo piano la responsabilità sociale e l’impegno verso le comunità. L’orientamento verso progetti solidali, come testimoniato dall’esperienza di Giada Marabotto, titolare del tour operator, segna un passo importante nella definizione della propria identità aziendale.
Un impegno che cresce nel sociale
In un colloquio sincero, Giada Marabotto ha sottolineato il suo profondo credo nell’importanza di un’azienda che contribuisce al benessere della società. Diventata mamma per la seconda volta, Marabotto riflette sull’opportunità di legare il successo imprenditoriale alla creazione di iniziative benefiche, soprattutto verso i bambini. «Ogni piccolo gesto può fare la differenza», afferma, evidenziando quanto sia fondamentale lasciare un segno positivo. Questo anno ha visto Volver collaborare con Make-A-Wish Italia, regalando a Ginevra, una giovane con gravi problemi di salute, la realizzazione del suo sogno: incontrare Babbo Natale.
Il sogno di Ginevra: un viaggio in famiglia
L’incontro di Ginevra con Babbo Natale rappresenta ben più di un semplice viaggio in Lapponia; è un momento carico di speranza e felicità. Volver, attraverso questa iniziativa, ha dimostrato che il turismo può fungere da veicolo di esperienze trasformative, andando oltre il mero aspetto ludico. Realizzare i sogni e le speranze di chi vive situazioni difficili, offre un forte messaggio di umanità e supporto, creando legami indissolubili tra viaggiatori e destinazioni.
Il valore di questi progetti sociali emerge non solo nel supporto che Volver fornisce ai bambini malati, ma anche nella coscienza che si forma intorno all’importanza di essere parte integrante della comunità. Ogni viaggio, ogni interazione avviene in un contesto in cui il turismo può, e deve, rispondere a esigenze più ampie di sostenibilità e responsabilità.
La filosofia di valore nel turismo
Il lavoro sinergico con Make-A-Wish Italia rappresenta un esempio di come il settore turistico abbia un potenziale straordinario nel migliorare le vite altrui e nel costruire un mondo più solidale. Giada Marabotto enfatizza che questo percorso è solo l’inizio. «Sto lavorando per rendere strutturale la collaborazione con Make-A-Wish», dice, esprimendo la volontà di realizzare costantemente i desideri dei bambini malati, evidenziando un impegno lungimirante e ben radicato.
Intendendo rendere il 2024 un anno di esplorazione nel campo dei viaggi solidali, Volver si propone di ampliare il proprio raggio d’azione, accentuando l’importanza del turismo come strumento di connessione e positività. Per l’azienda, il turismo non è solo business, ma un mezzo per generare impatti duraturi e significativi.
Uno sguardo al futuro: viaggi solidali da potenziare
Mentre il 2024 si profila all’orizzonte, Volver Tour Operator sta ponendo le basi per una nuova fase caratterizzata da progetti di viaggio solidali. Marabotto si augura che il prossimo anno segni un passo decisivo in questa direzione, sviluppando ulteriormente itinerari che possano coniugare l’esplorazione turistica con il cambiamento sociale e la promozione di valori umani fondamentali.
In un’epoca in cui la consapevolezza sociale diventa sempre più cruciale, Volver si propone come modello di riferimento nel mercato, dimostrando che l’industria del turismo ha il potere di influenzare in modo positivo sia i viaggiatori che le comunità visitate. L’obiettivo finale non è solo offrire esperienze memorabili, ma anche trasformarle in occasioni per fare la differenza.
Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2024 da Laura Rossi