Il turismo nei borghi montani delle Marche ha evidenziato una crescita significativa negli ultimi anni, registrando un aumento a due cifre nel 2023 e nel 2024, rispetto al periodo pre-Covid nel 2019. Questi dati positivi sono stati presentati da Marina Santucci, direttrice dell’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche , nel corso di un evento tenutosi al Teatro Cortesi di Sirolo, dedicato alla valorizzazione dei borghi marchigiani.
I dati di crescita del turismo marchigiano
Durante il suo intervento, Santucci ha evidenziato che il settore turistico dei borghi ha raggiunto risultati notevoli, con un incremento del 21,33% delle presenze nel 2023 e un +18,34% degli arrivi. Le stime per il 2024 sono ancor più ottimistiche, con un incremento previsto delle presenze del 23,94% e degli arrivi del 21,78%. Questi dati dimostrano un forte interesse per le destinazioni montane marchigiane da parte dei turisti, sia italiani che stranieri.
La direttrice ha sottolineato anche il crescente afflusso di turisti internazionali, con un aumento del 13,71% delle presenze nel 2023 e un +2,77% degli arrivi. I numeri per il 2024 parlano di un incremento ancora più significativo: +27,84% delle presenze e +17,99% degli arrivi. Questi cambiamenti indicano non solo un ritorno verso la normalità post-Covid, ma anche un rinnovato interesse per l’experience nelle aree meno conosciute del Paese.
Strategia di promozione e comunicazione dell’Atim
L’Atim ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione dei borghi marchigiani, puntando su diverse attività di marketing e comunicazione. Santucci ha menzionato l’importanza della partecipazione a fiere di settore, eventi di networking tra aziende e incontri con giornalisti, al fine di favorire lo scambio di esperienze tra coloro che operano nel settore turistico e i professionisti dell’informazione. Questi sforzi sono mirati a mettere in risalto le bellezze e le peculiarità dei borghi marchigiani, creando un interesse condiviso verso queste località ricche di storia e cultura.
L’impegno dell’Atim non si limita alla sola promozione esterna, ma include anche un’attenta analisi delle tendenze e delle preferenze turistiche. Queste informazioni sono essenziali per pianificare future strategie che possano ulteriormente attrarre visitatori nei diversi comuni montani.
Impatti positivi e prospettive future
Marina Santucci ha definito l’aumento di visitatori nei borghi montani come un segnale positivo, soprattutto in un periodo in cui i flussi turistici tendevano a concentrarsi nelle città maggiori o nelle località balneari. Questo trend favorevole rappresenta un’opportunità per le aree interne, che possono trarre vantaggio dall’afflusso turistico per rinvigorire le economie locali e offrire una nuova prospettiva a comunità che hanno subito un’emorragia demografica.
Santucci ha inoltre fatto riferimento ai recenti sviluppi infrastrutturali, in particolare ai lavori avviati a Visso, un comune simbolo della bellezza dei Monti Sibillini. Questi interventi sono visti come cruciali per il recupero delle zone interne, incentivando non solo il turismo, ma anche la reinsediamento della popolazione, contribuendo così a un rinnovamento sociale e culturale delle comunità locali.
La crescita del turismo nei borghi marchigiani rappresenta non solo un successo da celebrare, ma anche un’opportunità da valorizzare, affinché si possa proseguire lungo questo percorso di sviluppo sostenibile e inclusivo.