Le previsioni economiche per l’Abruzzo nel biennio 2025-2026 delineano un quadro di miglioramento, con un incremento del Prodotto Interno Lordo sostenuto da una base produttiva più ampia. Secondo il rapporto dell’associazione Svimez, che si occupa dello sviluppo del Mezzogiorno, questa espansione potrebbe tradursi in opportunità significative per le imprese locali, nonostante le sfide già affrontate.
La situazione attuale dell’industria abruzzese
L’analisi del rapporto mette in evidenza lo stato attuale del comparto industriale in Abruzzo, che ha mostrato segnali di difficoltà nell’ultimo anno. L’assessore alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, ha sottolineato che, mentre le esportazioni hanno registrato una performance positiva, il settore dell’industria tradizionale ha subito ripercussioni notevoli a causa del fermo nella produzione dell’automotive e della componentistica. Questi fattori, uniti a problemi di competitività legati ai costi elevati dell’energia e alla transizione ecologica, hanno costretto molte aziende ad affrontare una fase di stagnazione.
Nonostante le difficoltà, il settore dei servizi ha dimostrato una capacità di resilienza, mantenendo una buona tenuta. Questo permette di guardare con un certo ottimismo al futuro, anche grazie agli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , che promettono di portare effetti positivi sia sul tessuto economico che sul mercato del lavoro.
Le sfide infrastrutturali per una crescita sostenibile
Una delle principali sfide per l’Abruzzo nei prossimi anni sarà rappresentata dalla realizzazione di nuove infrastrutture. La programmazione attuata attraverso i fondi europei FESR si rivela cruciale per supportare le aziende attive nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie. Questo non solo aiuterà a valorizzare le aree industriali, ma contribuirà anche a creare condizioni favorevoli per la competitività delle imprese regionali.
L’assessore Magnacca ha messo in evidenza come il sostegno al Distretto Aerospaziale possa rivelarsi una chiave strategica per l’innovazione economica. Grazie al lavoro sinergico tra il presidente Marco Marsilio e la Regione Abruzzo, si sta cercando di consolidare un ambiente più innovativo e competitivo, che possa fungere da volano per lo sviluppo economico del territorio.
Prospettive occupazionali e partecipazione attiva delle parti sociali
Il rapporto di Svimez prevede anche una crescita occupazionale in Abruzzo stimata dello 0,9%. Questo dato evidenzia l’importanza di un dialogo continuo e costruttivo tra le parti sindacali e datoriali. L’assessore ha già avviato una serie di incontri che mirano a ascoltare le necessità del mercato per prevenire la dispersione del capitale umano nelle aziende e valorizzare le competenze professionali già presenti.
L’obiettivo è orientare la formazione e l’aggiornamento professionale per affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro, ampliando le competenze dei lavoratori e creando un ecosistema innovativo che possa attrarre nuove risorse e investimenti. Queste iniziative possono rivelarsi fondamentali per garantire un futuro di crescita solido e sostenibile per il sistema produttivo abruzzese.