Crescita esponenziale per l'export alimentare italiano: +11% nel 2024

Crescita esponenziale per l’export alimentare italiano: +11% nel 2024

L’industria alimentare italiana cresce con esportazioni in aumento dell’11% nel 2024, raggiungendo quasi 23 miliardi di euro, mentre affronta sfide legate al sovrappeso infantile e ai dazi americani.
Crescita Esponenziale Per L27Ex
L'industria alimentare italiana mostra un'importante crescita nel 2024, con esportazioni che raggiungono quasi 23 miliardi di euro (+11%). La pasta è il prodotto di punta, con vendite superiori a 4 miliardi di euro. Tuttavia, l'Italia affronta sfide legate al sovrappeso infantile e ai disturbi alimentari. A maggio, Milano ospiterà la fiera internazionale "Tuttofood", con un - Gaeta.it

L’industria alimentare italiana continua a mostrare segni di vitalità e crescita, come dimostrano i dati relativi alle esportazioni del 2024. Con un incremento dell’11%, le aziende dell’Unione Italiana Food hanno riportato vendite all’estero per quasi 23 miliardi di euro, un traguardo significativo che coincide con la Giornata Nazionale del Made in Italy. Questo risultato contribuisce in modo decisivo a un totale di 57 miliardi di euro esportati dall’agroalimentare italiano nell’anno in corso, evidenziando così la penetrazione e l’apprezzamento dei prodotti italiani nei mercati esteri.

I prodotti di punta dell’export alimentare

Tra i settori che trainano questa crescita, spicca la pasta, un simbolo della tradizione culinaria italiana. Nel 2024, le esportazioni di pasta hanno superato i 4 miliardi di euro, registrando un aumento del 4,8%. Questa performance mette in evidenza la continua domanda globale per prodotti tipici italiani. I principali mercati di destinazione per le esportazioni alimentari italiane includono Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Polonia, che si dimostrano sempre più ricettivi alle offerte della gastronomia italiana. L’attrattiva della qualità, dell’autenticità e della tradizione sta contribuendo a rendere il Made in Italy un marchio riconosciuto e ambito in tutto il mondo.

Aste in crescita

Si prevede che questa crescita continuerà a rappresentare una pietra miliare per il settore nel futuro immediato.

Attesa per tuttofood 2025 a Milano

A maggio, Milano ospiterà Tuttofood, la fiera internazionale dedicata al cibo italiano, in programma dal 5 all’8. Questa edizione sarà caratterizzata da un nuovo assetto organizzativo, affidato alla gestione di Fiere di Parma. Si prevedono oltre 4.700 espositori e 3.000 buyer internazionali che esploreranno dieci padiglioni, tre in più rispetto alla scorsa edizione. L’evento non si limiterà a essere una fiera commerciale, ma servirà anche come piattaforma di riflessione e collaborazione. L’iniziativa “Tuttofood Week – Nutrire il futuro”, primo fuorisalone dedicato al food, in collaborazione con Mondadori Media, promette di arricchire l’esperienza della fiera. Si stima che l’impatto economico complessivo per Milano possa superare i 150 milioni di euro, segnando un contributo significativo all’economia locale.

Emergenza salute pubblica: il tema del sovrappeso infantile

Oltre ai dati positivi sull’export, l’Italia si trova di fronte a sfide legate alla salute pubblica, in particolare per quanto riguarda il sovrappeso e l’obesità infantile. Secondo La Gazzetta del Mezzogiorno, il Paese è quarto in Europa per incidenza di questo problema, che colpisce in modo particolare i bambini tra gli 8 e i 9 anni. Non meno allarmante è la crescente prevalenza di disturbi alimentari, che coinvolgono circa 3 milioni di italiani, manifestandosi in età sempre più precoci. Questi temi sono stati discussi durante un importante congresso di pediatria tenutosi a Lodi, dove esperti e professionisti hanno messo in luce la necessità di sviluppare misure preventive efficaci.

Analisi delle statistiche

Le statistiche confermano una situazione preoccupante, e l’adozione di misure proattive è fondamentale.

Iniziative per il sostegno del settore agroalimentare

In un contesto di crescente attenzione verso il settore agroalimentare, si stanno moltiplicando le iniziative per supportare territori e aziende. In un’intervista al Giorno, a Il Resto del Carlino e a La Nazione, l’amministratore delegato di BNL, Elena Goitini, ha parlato del ruolo fondamentale del food come motore di crescita territoriale. Durante un incontro presso l’APE Parma Museo, Goitini ha evidenziato come il gruppo bancario sia fortemente legato al contesto locale, pur mantenendo una visione globale. BNL è pronta a sostenere famiglie e imprese nel processo di trasformazione, integrando relazioni umane e intelligenza artificiale. Questo evento fa parte di un roadshow che porterà BNL in diverse città italiane, promuovendo il dialogo tra istituzioni, aziende e accademia.

Questioni internazionali: il tema dei dazi americani

Infine, non si può ignorare l’attuale questione dei dazi americani. Questa tematica è tornata alla ribalta alla vigilia della visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Washington. Elena Goitini ha sottolineato, in un’intervista su quotidiani locali, la necessità di risposte europee coordinate e di una visione sistemica. Ha messo in evidenza l’importanza della diplomazia economica, oggi più che mai cruciale, in un contesto mondiale interconnesso. Con la crescente interrelazione tra economie diverse, si rende necessario un approccio collaborativo per affrontare le sfide del commercio internazionale.

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