L’economia abruzzese mostra segnali di vitalità, con un aumento significativo delle esportazioni nei primi mesi del 2024. Secondo i dati analizzati dal Research Department di Intesa Sanpaolo, questa crescita del 13,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente evidenzia una competitività che si distingue nei mercati esteri. Un trend incoraggiante che offre una panoramica positiva sul comparto industriale regionale.
Un’analisi dei dati sulle esportazioni
Nell’analisi delle esportazioni abruzzesi, il dato principale che emerge è la notevole espansione delle vendite oltre confine. I numeri sono chiari: un incremento del 13,2% rispetto ai primi mesi del 2023. Questo risultato permette di attendere con ottimismo il futuro economico della regione e rappresenta una chiara indicazione dello stato di salute del tessuto industriale abruzzese.
L’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha descritto i risultati come una testimonianza dell’eccellenza produttiva del territorio, sottolineando la capacità dei distretti industriali abruzzesi di posizionarsi contro la concorrenza internazionale. Il confronto con altre realtà italiane segnala un gap notevole, visto che gli altri distretti hanno registrato solo un modestissimo incremento dell’1,2% nello stesso periodo. Questo rafforza l’idea che l’Abruzzo si stia muovendo con una marcia più decisa.
I settori trainanti delle esportazioni
L’analisi settoriale rivela che alcuni ambiti stanno guidando questa crescita notevole. In primis, il settore enologico è emerso come uno dei principali motori delle esportazioni. Le cantine abruzzesi continuano a farsi valere in mercati di prestigio, confermando la qualità dei vini regionali. Anche l’agro-alimentare ha visto risultati positivi, con prodotti tipici che attirano l’attenzione sia in Europa sia in Asia.
Un altro settore fondamentale è quello dell’abbigliamento, anche se variano i risultati tra le diverse aree della regione. Le province meridionali mostr
Ultimo aggiornamento il 28 Gennaio 2025 da Sara Gatti