Crescita significativa dell'occupazione per i diplomati di Alma: dal 30,5% all'81% in quattro anni

Crescita significativa dell’occupazione per i diplomati di Alma: dal 30,5% all’81% in quattro anni

Il ventesimo anniversario della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma celebra un aumento dell’occupazione tra i diplomati, passando dal 30,5% all’81% in quattro anni, evidenziando l’eccellenza formativa.
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Crescita significativa dell'occupazione per i diplomati di Alma: dal 30,5% all'81% in quattro anni - Gaeta.it

Nei recenti festeggiamenti per il ventesimo anniversario della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma, è stato reso noto un dato significativo che evidenzia il continuo aumento dell’occupazione tra i suoi diplomati. Dal 2019 al 2023, la percentuale di allievi che ha trovato lavoro è passata dal 30,5% all’81%. Questi risultati sono emersi durante una cerimonia tenutasi al Teatro Regio di Parma, in occasione del Premio Mam – Maestri d’Arte e di Mestiere, organizzato in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Attraverso tale iniziativa, Alma non solo celebra l’eccellenza nella formazione culinaria, ma si allinea anche con la valorizzazione delle arti e dei mestiere tradizionali, un aspetto cruciale per la cultura italiana.

Un percorso formativo che ha saputo attrarre sempre più allievi

La storia di Alma inizia il 12 gennaio 2004, quando la scuola ha avviato i suoi corsi nella suggestiva cornice della Reggia di Colorno, accogliendo 17 studenti. Negli anni, il numero di iscritti è cresciuto in modo esponenziale, raggiungendo nel 2022 ben 889 studenti, di cui 186 provenienti da diverse parti del mondo. L’offerta formativa si è ampliata, comprendendo oltre 20 corsi che rispondono alle esigenze del settore culinario contemporaneo. Con un campus di 5.200 metri quadrati e una biblioteca fornitissima di oltre 15.000 volumi, Alma è diventata un polo attrattivo per aspiranti chef e professionisti della gastronomia internazionale.

In vent’anni, la scuola ha formato 14.484 studenti, rappresentanti di 80 nazionalità diverse. Questi numeri parlano chiaro: Alma non è solo un istituto di formazione, ma un punto di riferimento per chi sogna una carriera nel mondo della ristorazione e dell’arte culinaria. Questo percorso ha dimostrato di saper unire tradizione e innovazione, preparando i diplomati a affrontare con successo le sfide di un settore in continua evoluzione.

Opportunità lavorative e settore di afferenza

Uno dei dati più incoraggianti emersi da recenti analisi riguarda le opportunità occupazionali offerte dalla scuola. Secondo le statistiche, il 95% dei neodiplomati trova lavoro entro sei mesi dal conseguimento del diploma, un traguardo reso possibile grazie alla rete di 700 strutture partner nel campo dell’ospitalità.

L’analisi occupazionale mostra come nel 2019 solo il 30,5% dei diplomati fosse già impiegato prima della conclusione del corso, mentre nel 2023 tale cifra ha raggiunto un’impressionante percentuale dell’81%. A conferma dell’elevata richiesta di professionisti nel settore gastronomico, è emerso che l’84% delle opportunità giunge dall’Italia, con il segmento dell’alta ristorazione che si attesta al 36%. Le altre aree di impiego includono laboratori di pasticceria con il 18% e settori alberghieri con il 14%.

Questa crescente domanda di professionisti qualificati suggerisce una trasformazione non solo nelle modalità di apprendimento presso Alma, ma anche un adattamento alle necessità del mercato. L’abilità di integrare formazione pratica e teorica ha portato la scuola a posizionarsi come leader nella preparazione di chef professionisti, artigiani e operatori del settore gastronomico.

Manifestazioni e celebrazioni di eccellenza

Il Premio Mam rappresenta un’iniziativa di prestigio che si tiene ogni due anni e premia l’eccellenza artigiana. La quinta edizione ha visto una doppia cerimonia di premiazione: il 29 settembre a Venezia, dove sono stati insigniti 40 Maestri per le Arti Decorative, e l’evento a Parma, con 23 figure premiate nel campo gastronomico. Questo premio è tanto un riconoscimento al talento quanto un incentivo per molti giovani che aspirano a lasciare il segno nel mondo dell’artigianato e della gastronomia.

Unendo forze e competenze, Alma e la Fondazione Cologni continuano a promuovere una visione concreta delle arti tradizionali, rafforzando il legame tra il sapere artigianale e il futuro del comparto gastronomico. Le celebrazioni non solo onorano il passato, ma offrono anche uno sguardo verso le opportunità che si stanno aprendo per le nuove generazioni di professionisti.

Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Sara Gatti

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