Negli ultimi anni, il Friuli Venezia Giulia ha visto un balzo significativo nel settore turistico, posizionandosi come una delle regioni più promettenti in Italia. Grazie a iniziative di promozione territoriali, alle politiche di incentivazione per migliorare la ricettività ed all’importante ruolo di Trieste Airport, la regione sta raccogliendo i frutti degli sforzi compiuti. Il governatore Massimiliano Fedriga, durante il convegno “Travel#” tenutosi a Portopiccolo di Sistiana, ha illustrato i fattori che hanno contribuito a questo successo e ha tracciato le linee guida per un futuro ancor più radioso.
L’importanza della promozione e dei legami internazionali
Durante il suo intervento, il governatore Fedriga ha enfatizzato l’importanza della promozione turistica attiva della regione. La nuova campagna pubblicitaria, lanciata sulle emittenti nazionali, rappresenta un passo avanti per raggiungere un pubblico più ampio. Questa iniziativa si compone di una strategia più vasta che comprende anche l’espansione della presenza nei mercati europei, in particolare in Austria e Germania, e negli Stati Uniti. Questi mercati sono considerati molto promettenti, dando alla regione la possibilità di attrarre visitatori con diverse motivazioni, sia turistiche che culturali.
Trieste ha recentemente guadagnato visibilità a livello globale. Booking.com l’ha selezionata tra le dieci mete di tendenza per il 2025, un riconoscimento che non solo valorizza la città, ma aumenta anche l’interesse di tour operator e visitatori. Un altro elemento da sottolineare è l’andamento positivo del traffico aereo presso Trieste Airport. Negli ultimi cinque anni, i passeggeri transitati sono passati da 700 mila a 1,3 milioni. Questa crescita è stata facilitata dalla posizione strategica dell’aeroporto, situato tra Venezia e Lubiana, e sono previste ulteriori espansioni che potrebbero portare a un nuovo record entro la fine del 2024.
Obiettivi futuri per il turismo regionale
Con l’avvicinarsi dell’anno europeo della cultura GO!2025, Fedriga ha delineato le priorità per il futuro del turismo in Friuli Venezia Giulia. Un aspetto cruciale riguarda il potenziamento dell’offerta ricettiva in montagna, così come l’espansione della fascia luxury che rappresenta un settore in crescita. È stata annunciata l’intenzione di estendere il contributo per strutture di alta gamma, che attualmente è limitato alla montagna, a tutte le strutture ricettive della regione.
L’idea è quella di migliorare ulteriormente la qualità della ricettività, un fattore ritenuto essenziale per garantire un soggiorno memorabile ai visitatori. Secondo Fedriga, il miglioramento del servizio fornito e delle strutture accoglienti ha un impatto significativo, poiché contribuisce a creare un’immagine positiva della regione. La finalità è stimolare i turisti a tornare, trasformando le esperienze vissute in ricordi duraturi.
Impegno verso l’innovazione e l’esperienza turistica
Un’altra area di interesse per il governo regionale è la promozione di esperienze turistiche innovative. Il Friuli Venezia Giulia ha al suo interno un patrimonio culturale e naturale di straordinaria importanza. Quindi, è fondamentale che queste risorse vengano valorizzate attraverso eventi, attività e pacchetti turistici mirati. Questo approccio non solo può attrarre flussi turistici, ma contribuisce anche a sensibilizzare i visitatori riguardo la storia e la cultura locale.
Le strategie delineate da Fedriga puntano anche su collaborazioni con il settore privato, per affinare ulteriormente l’offerta turistica. Inoltre, l’intenzione è quella di integrare meglio i settori turistico e culturale, rendendo l’intera esperienza più completa e coinvolgente. Con tutte queste misure, il Friuli Venezia Giulia si prepara a affrontare le sfide future, mantenendo una visione chiara sul potenziale di crescita del turismo nella regione.
Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Marco Mintillo