Crisi agricola e sfide commerciali: l'intervento di Luca De Carlo al Festival dell’Agricoltura di Piacenza

Crisi agricola e sfide commerciali: l’intervento di Luca De Carlo al Festival dell’Agricoltura di Piacenza

Il senatore Luca De Carlo, al Festival dell’Agricoltura di Piacenza, evidenzia le sfide del settore agricolo italiano tra dazi commerciali e manodopera, sottolineando l’importanza di politiche europee coese e innovazione.
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Crisi agricola e sfide commerciali: l'intervento di Luca De Carlo al Festival dell’Agricoltura di Piacenza - Gaeta.it

Nel contesto delle attuali tensioni economiche, il settore agricolo italiano si trova ad affrontare sfide significative, tra cui l’incertezza dei dazi e la manipolazione della manodopera. Durante il Festival dell’Agricoltura di Piacenza, il senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione del Senato, ha espresso preoccupazioni riguardo all’atteggiamento del mercato americano e alla necessità di un’Europa coesa nella difesa degli interessi degli agricoltori. L’articolo esplora i punti salienti del suo discorso e le implicazioni per il futuro dell’agricoltura in Italia.

Il ruolo dei dazi e delle politiche agricole nell’Unione Europea

Durante il panel del Festival dell’Agricoltura, De Carlo ha messo in evidenza il rischio che i dazi commerciali possano fungere da strumento di distrazione dalle responsabilità delle politiche agricole europee degli ultimi due decenni. In particolare, ha definito i dazi come una minaccia non ancora concreta, insinuando che l’attenzione si stia distogliendo dalle scelte strategiche che hanno caratterizzato l’approccio dell’Unione Europea nel settore agricolo. Ha anche ricordato come l’Italia abbia già subito conseguenze economiche durante l’amministrazione Biden, con perdite stimate superiori a due miliardi di euro.

De Carlo ha esortato a mantenere un interlocutore forte nei negoziati con gli Stati Uniti, dove il presidente Trump si fa carico di posizioni aggressive. Il senatore ha sottolineato che per tutelare gli agricoltori europei è cruciale avere rappresentanti che comprendano l’importanza delle denominazioni di origine e delle certificazioni DOP, DOC e IGP, elementi che rappresentano garanzie di qualità a favore dei consumatori americani. L’accento sul valore delle produzioni italiane ha trovato un esempio concreto nella recente richiesta di uova dagli Stati Uniti, che stanno affrontando crisi di produzione a causa dell’aviaria.

La manodopera nelle filiere agricole e l’uso del decreto flussi

Un tema centrale toccato da De Carlo riguarda il problema della manodopera in agricoltura, un settore che sta lottando per attrarre lavoratori. Il senatore ha richiamato l’attenzione sull’uso strumentale del decreto flussi, che non ha portato ai risultati sperati. A suo avviso, l’assenza di contratti corrispondenti alle richieste di ingresso nel paese è indice di una problematica più profonda, associata anche all’interferenza della criminalità organizzata in alcune aree del territorio.

Per affrontare questa crisi, De Carlo ha suggerito che l’innovazione sia la chiave per sopperire alla mancanza di manodopera. Ha indicato l’esistenza di risorse disponibili attraverso i bandi del PNRR e si è mostrato favorevole alla sperimentazione di tecnologie agricole avanzate, come le TEA. Il senatore ha enfatizzato l’importanza di investimenti mirati e programmati nel settore agricolo, per migliorare la produttività e attrarre nuovo personale. Inoltre, ha esposto preoccupazioni riguardo a gruppi anti-scienza e anti-agricoltura che tentano di ostacolare le sperimentazioni necessarie per l’evoluzione di questo importante settore.

Il discorso di De Carlo ha rappresentato un campanello d’allarme per il mondo agricolo, chiamando a una riflessione profonda sulle politiche, sul mercato del lavoro e su un futuro in grado di coniugare sostenibilità e competitività.

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