La situazione alla Esseti Farmaceutici di Pomezia sta destando preoccupazione tra i lavoratori e le istituzioni locali. Con circa 130 impiegati a rischio, la questione è ora sul tavolo della Regione Lazio. Il presidente della Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, Claudio Marotta, ha sottolineato l’importanza di intervenire al più presto per affrontare questa emergenza occupazionale. La mancanza di un piano aziendale e le difficoltà nei pagamenti retributivi stanno amplificando le insicurezze per molte famiglie.
Le preoccupazioni per il futuro dello stabilimento
La crisi che investe la Esseti Farmaceutici ha sollevato un’ondata di ansia tra i dipendenti e le loro famiglie. Claudio Marotta ha evidenziato come la mancanza di un piano aziendale stia creando gravi difficoltà nella produzione. Gli impianti sono attualmente fermi a causa di problemi nella manutenzione e nella disponibilità dei materiali, una condizione che non fa altro che aggravare le prospettive lavorative del sito di Pomezia. L’incertezza che circonda la produzione non si ferma qui: si aggiungono anche i ritardi nei pagamenti delle mensilità e delle tredicesime, generando ulteriore instabilità per circa 130 famiglie. Questo contesto ha portato alla necessità di un intervento urgente, con la Regione chiamata a trovare soluzioni concrete per garantire la continuità lavorativa.
Mobilitazione dei lavoratori e risposta sindacale
La settimana scorsa, le segreterie dei sindacati Filctem Cgil e Uiltec UIL, insieme alla Rsu, hanno lanciato l’allerta, evidenziando la gravità della situazione durante un confronto con la direzione aziendale. È emerso chiaramente che i lavoratori sono impegnati nella difesa dei propri diritti e nella salvaguardia dei propri posti di lavoro. La mobilitazione non nasce solo da una situazione difficile, ma anche da una graduale perdita di fiducia nel dialogo con l’azienda. Le organizzazioni sindacali stanno cercando di costruire un fronte compatto per affrontare la crisi e tutelare gli interessi dei dipendenti, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo con l’azienda e la Regione.
L’importanza del tavolo di crisi convocato in Regione
La convocazione di un tavolo di crisi in Regione rappresenta un passo fondamentale per affrontare la vertenza Esseti Farmaceutici. Le istituzioni devono mostrarsi presenti e pronte ad agire. Il dialogo tra le parti è cruciale per trovare soluzioni che possano garantire la sostenibilità dello stabilimento e il futuro occupazionale dei dipendenti. La Regione Lazio ha l’opportunità di intervenire preventivamente, contribuendo a risolvere una problematica che non riguarda solo i diretti interessati, ma ha ripercussioni sull’intero tessuto sociale ed economico del territorio. Le prospettive di sviluppo e riqualificazione dell’area industriale dipendono dalla capacità di far fronte a questa emergenza in modo efficace e tempestivo.
L’attenzione mediatica e il coinvolgimento degli attori politici e istituzionali saranno fattori chiave per la salvaguardia dei posti di lavoro e, più in generale, per il benessere della comunità di Pomezia e dei comuni limitrofi.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Laura Rossi