Crisi del borsaggio nei trasporti pubblici romani

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CRISI DEL BORSAGGIO NEI TRASPORTI PUBBLICI ROMANI - Gaeta.it Fonte foto: www.corriere.it

L’ALLARME DELLA PUBBLICA ACCUSA

Le parole di Giovanni Nostro confermano i sospetti: le recenti risse alla fermata Barberini sono solo la punta di un iceberg che minaccia la sicurezza dei passeggeri. Le gang di borseggiatori sudamericani stanno seminando il terrore, lasciando presagire scenari ancor più gravi se non verrà presa una netta posizione di contrasto.

ONDATA DI CRIMINALITÀ NELLE STAZIONI

Le stazioni di Termini e Ottaviano sono tra le più colpite dalle attività criminali delle bande, con arresti effettuati dai carabinieri durante operazioni anti-borseggio. L’aggressione ai passeggeri, sia sui mezzi pubblici che per strada, è diventata una prassi preoccupante, evidenziando la pericolosità della situazione attuale.

TECNICHE DI AGGUATO E FURTO

I borseggiatori sembrano agire con strategie studiate, individuando le vittime già dalle fermate distanti dal centro turistico, per attaccare con l’aiuto di complici una volta saliti a bordo. Anche in superficie, nelle zone più affollate, i turisti sono vittime di aggressioni e furti, mettendo a rischio la tranquillità dei visitatori e dei residenti.

RISCHIO DI VITTIME INNOCENTI

La situazione è così critica che i militari intervenuti hanno convalidato numerosi arresti legati a furti e aggressioni, all’interno e all’esterno della stazione Termini. Il pericolo di vittime innocenti è sempre più concreto, come sottolineato dal magistrato Giovanni Nostro, che non esclude l’ipotesi di tragedie imminenti se non verranno adottate misure drastiche.

Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2024 da Sara Gatti

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