Il 2024 ha segnato un anno difficile per l’editoria, con una significativa flessione nelle vendite di libri destinati a un pubblico di adulti e ragazzi. Secondo un’analisi approfondita condotta da NielsenIQ-GfK, il mercato dei libri a stampa, che include sia narrativa che saggistica venduta attraverso canali tradizionali come librerie fisiche, online e supermercati, ha registrato una perdita di 2,4 milioni di copie rispetto all’anno precedente. Questo calo del 2,3% ha portato le vendite totali a 104 milioni di copie, segnalando un momento di difficoltà per un settore già in crisi.
Andamento del mercato nel 2024
Nel panorama editoriale del 2024, il mercato ha mostrato segnali di flessione anche a livello di valore, con una contrazione dell’1,5%, equivalente a 23,2 milioni di euro. Le vendite sono scese a 1,534 miliardi di euro, un dato significativo che riflette la sfida che il settore sta affrontando. L’analisi di mercato, presentata dal presidente dell’Associazione Italiana Editori , Innocenzo Cipolletta, il 31 gennaio, fornirà ulteriori dettagli sulle tendenze che hanno caratterizzato quest’anno e sul contesto in cui si muove l’editoria.
La contrazione nelle vendite è particolarmente allarmante se si considera che, nel corso degli anni precedenti, il settore aveva beneficiato di diverse iniziative pubbliche mirate a stimolare la domanda di libri. Tali misure avevano dimostrato la loro efficacia, contribuendo a un aumento del numero di lettori e delle vendite.
Dichiarazioni e preoccupazioni degli esperti
Cipolletta ha espresso le sue preoccupazioni riguardo all’andamento del mercato, affermando che le difficoltà riscontrate erano attese, ma le dimensioni della flessione sono state più preoccupanti rispetto alle previsioni. “Le difficoltà di un mercato in forte evoluzione, e le cui dinamiche racconteremo a Venezia il 31 gennaio, sono state accentuate dalla mancanza di sostegni pubblici alla domanda che bene avevano funzionato negli anni precedenti,” ha dichiarato il presidente dell’AIE.
Questa mancanza di supporto è stata vista come un fattore cruciale che ha contribuito alla diminuzione del numero di lettori e alle vendite. Le politiche di sostegno alla lettura, che avevano dimostrato un certo successo, sembrano essere ora insufficienti in un contesto che richiede un cambio di rotta significativo.
Analisi futura
Con l’analisi che sarà presentata a Venezia durante il XLII Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, ci si aspetta che emergano ulteriori dettagli sulle sfide che il settore editoriale sta affrontando. Cipolletta e altri esperti si confronteranno sulle possibili strategie per stimolare la crescita e rivitalizzare il mercato, evidenziando la necessità di un rinnovato impegno da parte delle istituzioni e degli operatori del settore. Il futuro dell’editoria dipenderà dalla capacità di adattarsi e rispondere in modo adeguato a queste sfide, per garantire che i libri continuino a occupare un posto rilevante nella vita culturale del nostro paese.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano