La situazione della sanità pubblica a Napoli è in una fase critica, con i dirigenti medici e sanitari che lanciano un allarme perenne sullo stato dei servizi offerti dall’ASL Napoli 1 Centro. Con una lettera indirizzata al prefetto della città e alla Direzione Strategica dell’azienda sanitaria, i rappresentanti del personale medico, veterinario e delle professioni sanitarie hanno esposto una serie di accuse gravi contro la gestione del settore. In particolare, viene denunciato un quadro allarmante caratterizzato da ritardi e inefficienze che compromettono non solo la qualità dell’assistenza ma anche le condizioni di lavoro per chi vi opera. Di fronte a questa realtà, è stata proclamata ufficialmente una condizione di agitazione.
Carenze nella formalizzazione degli incarichi professionali
Un aspetto centrale delle contestazioni riguarda la mancanza di formalizzazione degli incarichi professionali all’interno della struttura sanitaria. Nonostante siano già state deliberate numerose nomine, il personale lamenta che il Regolamento per la Graduazione degli Incarichi Dirigenziali, adottato nel luglio 2023, non ha condotto a sviluppi concreti. Questo ritardo danneggia la carriera dei professionisti, limitando le loro opportunità di crescita e rendendo incerta la pianificazione delle proprie attività. Le conseguenze sono visibili non solo a livello individuale, ma anche sull’intero sistema sanitario, che fatica a mantenere standard adeguati di assistenza.
A questo si aggiunge un’altra problematica non meno significativa: il ritardo nella distribuzione della retribuzione di risultato per gli anni 2022 e 2023. Tale situazione è percepita come un ostacolo alla crescita professionale ed economica del personale, che si trova a dover far fronte a mancati guadagni che contribuirebbero al miglioramento del proprio status economico. Le variazioni delle retribuzioni e l’assenza di un piano remunerativo chiaro stanno creando frustrazione tra gli operatori, i quali si sentono trascurati e demotivati.
Lentezza nelle procedure di assunzione e controllo dell’orario di lavoro
La difficoltà di gestione del personale si amplifica ulteriormente per la lentezza nelle procedure di assunzione. I rappresentanti del personale hanno messo in evidenza come questa situazione contribuisca al progressivo depauperamento delle risorse umane disponibili all’interno dell’ASL. Senza nuove assunzioni, i carichi di lavoro tendono ad aumentare, generando stress e insoddisfazione tra i dipendenti già presenti.
A completare il quadro, vi è la mancanza di uniformità nel controllo degli orari lavorativi. Non è raro che i dipendenti ricevano trattenute economiche senza preavviso, spesso per importi notevoli. Queste pratiche hanno creato una sensazione di insicurezza e scoramento tra il personale, che si vede costretto a lavorare in condizioni di crescente precarietà e tensione. La combinazione di tutti questi fattori ha reso la situazione insostenibile, contribuendo a creare un clima di disagio all’interno dell’ente sanitario.
Trasparenza e dialogo: due componenti essenziali mancanti
Oltre alle questioni relative agli incarichi e alle risorse, i rappresentanti sindacali sottolineano la mancanza di trasparenza da parte dell’ASL Napoli 1 Centro. Da anni, i dirigenti non forniscono dati chiari sulla consistenza degli organici nei reparti e sui fondi economici disponibili. Questa mancanza di informazioni rende impossibile qualsiasi forma di monitoraggio e verifica delle risorse umane e finanziarie, portando a una gestione opaca della situazione.
Nonostante le numerose richieste, la Contrattazione Integrativa Aziendale non è mai stata avviata, un ulteriore segnale di inefficienza nella comunicazione tra dirigenti e personale. Questo strumento sarebbe stato fondamentale per instaurare un dialogo costruttivo e per migliorare le condizioni di lavoro, ma la sua assenza ha alimentato tensioni tra le parti coinvolte. La proclamazione dello stato di agitazione, siglato da molte sigle sindacali, rappresenta un chiaro indicativo della gravità della condizione attuale.
Il futuro della sanità napoletana: quali prospettive?
La situazione della sanità pubblica a Napoli è quindi caratterizzata da sfide importanti che richiedono una pronta risposta. La crisi in corso richiede azioni concrete e immediate per affrontare le inefficienze e la mancanza di risorse. Le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione per un sistema che sembra avviarsi verso il collasso se non si interverrà in modo diretto e tempestivo. Il futuro della sanità a Napoli è appeso a un filo, e le scelte di oggi avranno un impatto significativo sulle generazioni future di pazienti e professionisti del settore sanitario.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Elisabetta Cina