La Basilicata si trova ad affrontare una grave crisi idrica che richiede misure urgenti e coordinamento con il Governo nazionale. L’assessore regionale alle politiche agricole, Carmine Cicala, ha delineato le strategie che l’amministrazione intende adottare per gestire la situazione, facendo appello a tutti i principali attori coinvolti, dal Consorzio di Bonifica alle associazioni di categoria. Un aspetto cruciale da considerare è la possibilità di dichiarare uno stato di emergenza idrica, qualora le condizioni dovessero peggiorare.
Coordinamento tra istituzioni e agricoltura
Durante una riunione del Tavolo verde, il rappresentante regionale ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo per risolvere i problemi legati alla crisi idrica. “Siamo determinati a lavorare congiuntamente con le associazioni e il Consorzio di Bonifica per trovare soluzioni praticabili e rapide”, ha affermato Cicala. Questo coinvolgimento multiplo mira a creare un fronte unito contro le sfide attuali, cercando di garantire l’approvvigionamento idrico per il settore agricolo lucano, che rappresenta una parte fondamentale dell’economia locale.
La riunione ha evidenziato come la collaborazione tra le varie entità sia vitale per affrontare la criticità attuale. Infatti, il Tavolo verde si è rivelato uno strumento efficace per analizzare i problemi, discutere soluzioni e coordinare le azioni da intraprendere, evidenziando la volontà della regione di affrontare la crisi con una visione condivisa.
Diga del Rendina e autorizzazioni in attesa
Uno dei temi centrali emersi è stato quello relativo alla diga del Rendina, progettata per contribuire all’invasamento e alla gestione delle risorse idriche nella regione. Cicala ha chiarito che, al momento, non sono presenti le condizioni tecniche e amministrative per procedere con la costruzione. La situazione attuale dipende dall’ottenimento di un’autorizzazione dal Ministero dell’Ambiente. La regione è in attesa di questo via libera, che risulta cruciale per il futuro approvvigionamento idrico.
Non appena si riceverà l’autorizzazione, l’assessore ha promesso di avviare l’appalto per la progettazione entro la stagione estiva. Questo passaggio è essenziale per iniziare i lavori che potrebbero migliorare significativamente la situazione idrica. Nel frattempo, il Consorzio di Bonifica attuerà attività di pulizia intorno all’area circostante, preparandosi per eventuali sviluppi futuri.
Monitoraggio della disponibilità idrica
L’incontro ha anche fornito l’opportunità di analizzare la situazione attuale delle risorse idriche. Il presidente del Consorzio di Bonifica ha presentato dati aggiornati sulla dotazione idrica dei bacini Sinni, Agri e Ofanto. “Nei prossimi giorni, grazie anche alle previsioni di pioggia, avremo una visione più precisa della disponibilità d’acqua utilizzabile per l’irrigazione”, ha affermato. Monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo diventa quindi cruciale per pianificare l’utilizzo dell’acqua per l’agricoltura, settore strettamente legato alla salute economica della Basilicata.
Cicala ha ribadito l’importanza di garantire acqua sufficiente per le esigenze agricole e per i settori economici che vi sono legati. La pianificazione e la gestione delle risorse idriche rappresentano una priorità per l’amministrazione regionale, in modo da sostenere l’agricoltura lucana e preservare le attività produttive locali nefaste per la mancanza d’acqua. La Basilicata, quindi, si prepara ad affrontare la sfida mettendo in campo tutte le risorse disponibili e punta a trovare soluzioni efficaci in tempi rapidi.