Crisi imprenditoriale nelle Marche: drammatico calo di aziende dal 2018 al 2024

Crisi imprenditoriale nelle Marche: drammatico calo di aziende dal 2018 al 2024

Il numero di imprese attive nelle Marche è diminuito drasticamente negli ultimi sei anni, con 17.830 aziende scomparse; tuttavia, alcuni settori mostrano segni di crescita e opportunità.
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Crisi imprenditoriale nelle Marche: drammatico calo di aziende dal 2018 al 2024 - Gaeta.it

Secondo un’analisi condotta dal Centro Studi Cna Marche su dati Infocamere Movimprese, la regione marchigiana ha registrato un significativo declino del numero di imprese attive negli ultimi sei anni. Dal 2018, anno in cui il numero ammontava a 148.858 unità, si è giunti a una situazione preoccupante con sole 131.028 imprese alla fine del 2024. Questa riduzione implica la scomparsa di ben 17.830 aziende dal panorama economico marchigiano, un dato che pone un interrogativo serio sulla resilienza del tessuto imprenditoriale locale.

Dettagli sul calo delle imprese nelle Marche

Nel 2024, le statistiche parlano chiaro: 4.177 aziende hanno chiuso i battenti, con il settore del commercio che risulta il più colpito, registrando la caduta di 1.550 realtà. Altri settori in difficoltà includono l’agricoltura con 883 insuccessi, il manifatturiero con 826 chiusure, le costruzioni con 438 e i servizi di alloggio e ristorazione che hanno visto 339 aziende abbandonare l’attività. Questi numeri non solo testimoniano la crisi economica in atto, ma anche la necessità di un intervento concreto per sostenere le realtà rimaste attive.

A fianco di questa contrazione, si segnalano però alcune eccellenze in controtendenza. Le attività immobiliari hanno registrato una crescita di 618 imprese, seguite da quelle professionali scientifiche e tecniche , i servizi di supporto alle imprese e i servizi di istruzione . Anche il settore della sanità e dell’assistenza sociale ha mostrato segni di espansione , così come le attività sportive, artistiche e di intrattenimento . Questi dati suggeriscono che esistono opportunità di sviluppo in determinati segmenti di mercato, anche in un contesto di generale difficoltà.

Riflessioni dei leader economici locali

Le parole di Paolo Silenzi, presidente di Cna Marche, e di Moreno Bordoni, segretario dell’associazione, risuonano chiare. Hanno commentato la situazione sottolineando la gravità del calo imprenditoriale, affermando che “la regione ha perso, in percentuale, il maggior numero di aziende a livello nazionale.” La loro preoccupazione è rivolta alla necessità di supporto per le imprese sopravvissute, che hanno mostrato grande resilienza nonostante le sfide economiche.

Le figure dirigenziali invitano a una mobilitazione collettiva di tutte le forze politiche, istituzionali e sociali per garantire quello che definiscono “sostegno fondamentale.” Stanno avanzando richieste per azioni concrete, in grado di stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro e di accompagnare le imprese nell’adeguamento al nuovo contesto economico. L’anno 2025 è visto come particolarmente difficile, ma la loro intenzione è affrontare le sfide con una visione di comunità e una dose di ottimismo, convinti che “insieme si possano trovare soluzioni.”

Prospettive future per le imprese marchigiane

Il futuro delle imprese nelle Marche appare incerto, ma non totalmente privo di speranza. Mentre il declino di numero di aziende rappresenta un indicativo chiaro di crisi, è fondamentale riconoscere che ci sono segni di ripresa e di crescita in alcuni settori. Le istituzioni locali, le associazioni di categoria e le forze economiche possono ricoprire un ruolo cruciale nel promuovere politiche attive che stimolino sopravvivenza e sviluppo.

Investimenti mirati, formazione professionale e sostegno nell’accesso al credito rappresentano alcuni degli step fondamentali per garantire un futuro sostenibile. La capacità di leggere il mercato e di adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori sarà determinante. A prescindere dalle prove che il contesto economico presenterà, l’appello all’unità e alla collaborazione tra tutti i portatori di interesse difficilmente potrà essere ignorato, rendendo vitale la costruzione di strategie condivise per la rinascita del panorama imprenditoriale marchigiano.

Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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