L’8 agosto 2023 segna l’inizio di un’avventura straordinaria per Cristian Nardecchia, un ciclista di 40 anni originario di Sezze, che si preparerà a percorrere il Mar Tirreno su una bici ad acqua. Questa impresa ambiziosa, di 250 miglia marine , è un’impresa non solo sportiva, ma anche una sfida personale che mette alla prova il coraggio e la resistenza fisica dell’atleta. Dopo un rinvio causa condizioni meteo avverse programmato per inizio luglio, finalmente si parte verso una nuova avventura.
La partenza da Bastia: un viaggio nel mare
Preparativi e condizioni di viaggio
La partenza è fissata per giovedì 8 agosto alle ore 5:00, quando Cristian Nardecchia salirà a bordo di una barca da 18 metri, equipaggiata con personale medico e familiari al seguito. Questo supporto è fondamentale non solo per motivi di sicurezza, ma anche per garantire una logistica efficiente durante il viaggio. L’avventura inizierà da Bastia, in Corsica, e si estenderà per 250 miglia verso le coste pontine. Durante il tragitto, Cristian affronterà condizioni di mare che possono variare, rendendo questo viaggio una vera e propria lotta contro gli elementi.
Le tappe del viaggio
Si prevede che la traversata si completi nel pomeriggio di domenica 11 agosto, con l’arrivo a Capo Portiere, in prossimità del Fogliano Hotel New Life, un luogo emblematico che offre un panorama suggestivo. Alle porte del Lago di Fogliano, le acque calmate accoglieranno il ciclista, ma non prima di aver affrontato le insidie del mare aperto. Con la sua bicicletta speciale, progettata dall’azienda spagnola Red Shark, Nardecchia utilizzerà un mezzo innovativo concepito dall’ingegnere Joseph Robau, noto per aver disegnato il nuovo Maggiolino della Volkswagen.
L’esperienza e i record di Cristian Nardecchia
Precedenti imprese sportive
Nardecchia non è nuovo a sfide straordinarie. Nella notte tra l’11 e il 12 settembre 2021, è riuscito a stabilire un primato mondiale di dislivello, accumulando 18.075 metri in 22 ore, 17 minuti e 56 secondi. Per raggiungere questo obiettivo, ha percorso la stessa strada a Sezze ben 241 volte, dimostrando una resistenza straordinaria e una volontà di ferro. Questo record è due volte l’altezza dell’Everest, un’impresa che lo ha consacrato come uno degli atleti di endurance di punta.
Sfide affrontate e le prossime mete
Il 25 giugno 2022, ha poi scalato il Passo Giau nelle Dolomiti in 31 minuti e 40 secondi, battendo un record precedente tenuto da Egan Bernal, vincitore del Giro d’Italia 2021. Queste esperienze rappresentano un bagaglio di preparazione che Nardecchia porta con sé nella nuova avventura in acquabike, un formato di competizione che richiede un mix di abilità ciclistiche e resistenza fisica.
Il sogno di entrare nella storia
Le ambizioni di un atleta
Nardecchia ha sempre dimostrato una grande determinazione nel superare limiti apparentemente insormontabili. Ora, mentre si prepara ad affrontare il mare aperto, la sua ambizione è quella di scrivere un nuovo capitolo nella propria carriera sportiva, sfidando sé stesso e le condizioni di navigazione.
L’attesa e il supporto della comunità
La comunità di Sezze e gli appassionati di ciclismo corredano Cristian di incoraggiamenti e sostegno. L’arrivo a Latina non sarebbe solo un traguardo personale, ma rappresenterebbe un simbolo di perseveranza e coraggio per molti, dimostrando che i sogni possono essere realizzati se si è disposti a combattere per essi.
Con il countdown che avanza verso la partenza, l’adrenalina cresce e la trepidazione si fa palpabile, non solo per il protagonista, ma anche per chi lo segue da vicino. Il viaggio di Cristian Nardecchia nel Mar Tirreno è pronto a iniziare e la storia che scriverà merita di essere seguita.