La presentazione ufficiale della candidatura di Cristina Lodi per il centrodestra ha colto di sorpresa molti genovesi. Apparentemente giunta come uno scherzo del pesce d’aprile, la notizia ha suscitato incertezze tra la popolazione. Oggi, tuttavia, la Lodi è stata ufficialmente presentata come candidata nella lista “Noi Moderati-Bucci-Orgoglio Genova“, sotto la direzione di Pietro Piciocchi.
Chi è Cristina Lodi
Cristina Lodi, imprenditrice attiva nel mondo dello spettacolo, ha un percorso professionale interessante. Nel 2024, Forbes Italia l’ha inclusa nella lista delle 100 donne più influenti, un riconoscimento significativo per la sua carriera. Nel 2020 ha co-fondato la Golden Sabre Agency, un’agenzia specializzata nella consulenza strategica, che si dedica alla valorizzazione di talenti nel settore sportivo e dello spettacolo. Tra quelli che ha gestito ci sono le ginnaste Alice e Asia D’Amato, affermate nel panorama sportivo nazionale.
Questo background professionale sembra averle dato una spinta per entrare in politica. Dopo 23 anni trascorsi lontana da Genova, Cristina ha deciso di tornare nella sua città natale, motivata dal desiderio di contribuire attivamente alla comunità. La proposta di candidatura è arrivata direttamente dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e da Pietro Piciocchi, compagno di scuola alle medie. Questa richiesta ha spinto la Lodi a riflettere e, dopo aver pesato le sue scelte, ha deciso di accettare. Questa azione, come ha sottolineato, dimostra il suo impegno verso una vera lista civica.
Presentazione e alleanze politiche
La presentazione della Lodi si è svolta presso il punto di Pietro Piciocchi a Genova e ha visto la partecipazione di diverse figure politiche. Tra loro, Giovanni Boitano, coordinatore regionale di Orgoglio Liguria, e Federico Giacobbe, consigliere municipale della Val Bisagno. Giacobbe, che ha fatto parte in passato di M5s, +Europa e Azione, sarà in ticket con Cristina Lodi sui materiali elettorali.
L’alleanza strategica con Giacobbe potrebbe rivelarsi cruciale per entrambe le parti, dato il suo passato elettorale. Ha infatti partecipato alle ultime elezioni europee, dove si era schierato con un’altra Cristina Lodi, la segretaria di Azione, oggi in corsa per il centrosinistra a sostegno di Silvia Salis. Questa intersezione di candidature con nomi simili potrebbe influenzare non solo le dinamiche di campagna, ma anche la percezione del pubblico sui candidati.
Le ragioni di una candidatura
Cristina Lodi ha articolato le sue motivazioni più dettagliatamente durante la presentazione. Il desiderio di riprendere contatto con le proprie radici, unito alla sua carriera nella valorizzazione dei talenti, la spinge a credere di poter dare un contributo significativo alla vita pubblica della città. La sua attività in ambito imprenditoriale l’ha resa consapevole delle sfide e delle opportunità presenti nel panorama genovese.
La Lodi ha espresso l’importanza di una lista che rappresenti davvero la società civile, un aspetto che potrebbe attrarre un elettorato stanco delle classiche promesse politiche. La sua impostazione pragmatica fa leva su valori di imprenditorialità e impegno civico, elementi che potrebbero rivelarsi attrattivi per gli elettori in vista delle elezioni comunali del 2025.
Con l’avvicinarsi della data elettorale, l’attenzione si concentrerà su come la Lodi e gli altri candidati riusciranno a mobilitare il supporto della cittadinanza e come si organizzeranno gli scontri tra le varie fazioni politiche.