La situazione che si sta vivendo a Spoltore ha attirato l’attenzione e le preoccupazioni dei cittadini, in particolare per quanto riguarda i recenti sviluppi durante un Consiglio Comunale cruciale. Riflessioni sulle difficoltà di comunicazione e sulla presenza assente degli attori coinvolti non mancano, suscitando polemiche e discussioni accese tra i membri del consiglio e la popolazione. Le richieste di chiarezza emergono con forza, mentre il sindaco e la maggioranza faticano a fornire risposte convincenti.
Le lamentele del consigliere Della Torre
Il consigliere Della Torre, capogruppo della minoranza, ha sollevato un chiaro dissenso nei confronti dell’operato del sindaco e della giunta durante un Consiglio straordinario. Ha descritto la sua insoddisfazione attraverso una lettera in cui evidenzia come “la toppa sia peggiore del buco”. Con toni incisivi, ha lamentato l’assenza di risposte a domande fondamentali poste dai cittadini e dai consiglieri. La sua dichiarazione mette in risalto una realtà sconcertante: né il sindaco né i tecnici chiamati a fornire supporto sono riusciti a chiarire la situazione, lasciando una strana sensazione di smarrimento tra gli interventi.
Le accuse si concentrano anche sull’atteggiamento del primo cittadino, che ha affermato di essere “in attesa di conoscere la verità ”. Una posizione che ha portato a molti interrogativi sul modo in cui viene gestita la sicurezza e la manutenzione nella storica area del centro di Spoltore. Per i cittadini, questa apparente mancanza di direzione e chiarezza porta a riflessioni profonde sul futuro della loro città . Le parole di Della Torre, potenziali rappresentazioni della frustrazione collettiva, si configurano come l’eco di un desiderio di trasparenza che sembra mancare.
Assenze che pesano
Un altro elemento criticato è la scarsità di partecipazione al Consiglio di venerdì pomeriggio. Il consigliere ha evidenziato le tante assenze, tra cui molti membri della maggioranza che lo hanno lasciato in difficoltà nel confrontarsi con la cittadinanza. Questa assenza di dialogo e apertura al confronto rende il clima del consiglio ancora più teso e poco produttivo. La comunità di Spoltore ha sempre dimostrato un forte legame con il proprio centro storico, e quindi la sua assenza ha un significato ben preciso: disinteresse o sfiducia nei confronti dell’attuale amministrazione.
Allo stesso tempo, Della Torre ha fatto notare che anche l’impresa che si occupava dei lavori, il Rup e altri attori coinvolti nel progetto erano assenti. Questo ha ulteriormente alimentato il malumore e la preoccupazione, lasciando i cittadini in una condizione di incertezza riguardo allo stato di avanzamento dei lavori e alla sicurezza delle strutture. La sensazione generale è quella di una mancata responsabilità che grava pesantemente sul sindaco e sulla giunta.
L’appello ai cittadini
Della Torre non ha mancato di ringraziare i pochi cittadini che si sono presentati all’incontro, sottolineando il loro coraggio nell’affrontare una situazione difficile. La loro presenza, anche se esigua, è un segnale che non è tutto perduto. La voce della comunità , che esprime la propria necessità di essere ascoltata, è un elemento fondamentale per il miglioramento della situazione. Queste persone hanno dimostrato che la partecipazione è un aspetto chiave per un’efficace governance locale.
Il consigliere ha espresso la sua determinazione nel continuare a porre domande e cercare spiegazioni, sia in sede di consiglio che attraverso le vie ufficiali, attendendosi risposte a questioni fondamentali. La sua insistenza nel richiedere l’intervento di organi inquirenti evidenzia la gravità della situazione e il bisogno di un’azione concreta per ripristinare la fiducia tra amministratori e cittadini.
La tensione attuale a Spoltore, generalmente tranquilla, segna un momento cruciale per il comune abruzzese, dove il dialogo aperto e la chiarezza sui temi di sicurezza e infrastrutture sembrano più che mai necessari.
Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2024 da Sara Gatti