Critiche alla regione marche: il presidente acquaroli risponde alle accuse di mediocrità

Critiche alla regione marche: il presidente acquaroli risponde alle accuse di mediocrità

Francesco Acquaroli difende i risultati della sua amministrazione marchigiana in vista delle elezioni regionali, rispondendo alle critiche di Matteo Ricci e sottolineando progressi in economia e sanità.
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Critiche alla regione marche: il presidente acquaroli risponde alle accuse di mediocrità - Gaeta.it

Il dibattito sulla situazione economica e politica delle Marche si intensifica, specialmente in vista delle prossime elezioni regionali. Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha recentemente preso posizione riguardo alle affermazioni di Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico, che ha manifestato la sua volontà di candidarsi come presidente della regione. Durante un sopralluogo a Numana, dove sono in corso lavori per il rinnovo del porto turistico, Acquaroli ha offerto una chiara replica alle critiche, evidenziando i risultati ottenuti dalla sua amministrazione.

La risposta alle critiche di mediocrità

Francesco Acquaroli ha definito le critiche di mediocrità come una provocazione. Mentre Ricci accusa la Regione di non riuscire a soddisfare le aspettative, Acquaroli sostiene che il lavoro svolto ha prodotto risultati evidenti, che possono essere verificati pubblicamente. Durante la conferenza stampa, ha anche scherzato sul fatto che Ricci gli ha dato del “ragazzo”, interpretandolo come un segno positivo.

Acquaroli ha enfatizzato i progressi fatti in vari ambiti, dall’uso dei fondi europei alla riqualificazione delle infrastrutture. Ha citato in particolare la Galleria della Guinza e la Pedemontana nord-sud, evidenziando l’importanza strategica di questi progetti per migliorare le connessioni regionali. Riguardo il porto di Ancona, ha annunciato il rilascio di fondi significativi, che contribuiranno a rilanciare la struttura portuale.

I risultati raggiunti malgrado le difficoltà globali

Il presidente ha sottolineato come questi traguardi siano stati raggiunti in un contesto complesso, caratterizzato da eventi straordinari come la pandemia e le tensioni internazionali. Acquaroli ha messo in luce l’importanza di analizzare i dati economici marchigiani all’interno di un quadro più vasto, evitando letture superficiali che possano rivelarsi strumentali ai fini elettorali.

Ha anche accennato ai dati sull’export marchigiano, che ha registrato un calo rispetto all’anno precedente, pur rimanendo superiore ai valori del 2019. Questi numeri, sebbene possano sembrare negativi a prima vista, devono essere collocati nel giusto contesto storico per comprenderne appieno l’importanza.

Situazione della sanità marchigiana

Oltre ai temi economici, Acquaroli ha parlato anche della sanità. Riconoscendo le sfide significative affrontate durante la pandemia, ha affermato che la Regione ha raggiunto un considerevole miglioramento nella qualità delle prestazioni sanitarie. Nonostante le difficoltà, i dati mostrano un aumento medio delle prestazioni del 30% durante la pandemia, indicativo di un impegno forte nel far fronte a questa crisi.

Il presidente ha ribadito il buon posizionamento della Regione in termini di Livelli Essenziali di Assistenza , che riflettono la qualità del servizio sanitario. Questo risultato, ha affermato, colloca le Marche tra le regioni che offrono standard di assistenza tra i migliori in Italia. Questo non solo è un punto di orgoglio, ma anche un obiettivo da perseguire per garantire un futuro sano per tutti i cittadini marchigiani.

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