Critiche del Partito Democratico alla gestione della sanità marchigiana: Baldelli sotto attacco

Critiche del Partito Democratico alla gestione della sanità marchigiana: Baldelli sotto attacco

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Critiche del Partito Democratico alla gestione della sanità marchigiana: Baldelli sotto attacco - Gaeta.it

La recente interazione tra l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Francesco Baldelli, e il Partito Democratico delle Marche ha acceso un vivace dibattito sulla situazione della sanità pubblica nella regione. In particolare, Baldelli ha presentato una serie di dati, che secondo i rappresentanti del PD, evidenziano non tanto una risposta adeguata alle problematiche sanitarie quanto una mancanza di visione da parte della Giunta Acquaroli. Il coordinatore del Tavolo sanità per il PD Marche, Claudio Maria Maffei, ha risposto alle affermazioni di Baldelli cercando di fare chiarezza su vari punti critici.

Le dichiarazioni di Baldelli e la reazione del PD

La visione ridotta della sanità

Francesco Baldelli, nel suo intervento, ha cercato di giustificare la gestione della sanità regionale, enfatizzando dati statistici e numeri apparentemente positivi. Tuttavia, Maffei ha evidenziato che la Giunta Acquaroli sembra concentrarsi esclusivamente sugli ospedali e sui medici specialisti, trascurando l’importanza cruciale dei servizi sanitari territoriali.

L’esponente del PD ha ribadito l’importanza dei medici di medicina generale e dei pediatri, professionisti fondamentali per garantire una sanità di qualità e vicina ai pazienti. Questa impostazione, secondo Maffei, denota una visione limitata e parziale della sanità, in quanto l’esperienza di cura non si esaurisce nelle strutture ospedaliere ma coinvolge un ampio spettro di servizi sanitari e professionisti che operano sul territorio.

Accuse infondate di privatizzazione

Un’altra asserzione contestata riguarda le accuse, da parte della Giunta, secondo cui il PD avrebbe desiderato privatizzare gli ospedali marchigiani. Maffei ha chiarito che l’intento del Partito Democratico è stato e rimane quello di promuovere la cooperazione tra le strutture sanitarie vicine, senza cercare di favore il profitto privato a discapito della salute pubblica. Questa posizione evidenzia una divergenza sostanziale nelle visioni politiche della sanità regionale.

La frustrazione del PD sulla gestione della sanità

Critiche sul governo attuale

Chantal Bomprezzi, segretaria del PD Marche, ha espresso forte disappunto nei confronti della Giunta Acquaroli, sottolineando la continuità delle scuse a quattro anni dall’insediamento. Bomprezzi ha affermato che la responsabilità della situazione attuale non può essere più attribuita all’amministrazione precedente; piuttosto, è evidente un’inadeguatezza nell’implementare progetti significativi per la sanità.

Un esempio citato è l’ospedale Profili di Fabriano, con lavori che non sembrano progredire come promesso. Inoltre, la segretaria ha evidenziato il continuo rinvio di iniziative fondamentali, come la realizzazione del Muraglia a Pesaro, mettendo in evidenza una gestione che non solo rallenta lo sviluppo sanitario, ma ha anche compromesso le promesse fatte agli elettori durante la campagna elettorale.

Sondaggio sul gradimento della Giunta

Bomprezzi ha richiamato l’attenzione su un’indagine del Sole 24 Ore relativa al gradimento dei Presidenti di Regione, che ha collocato Acquaroli all’ultimo posto in Italia. Questa valutazione, secondo la segretaria, è incoraggiata da un crescente malcontento tra i cittadini marchigiani, in risposta a una gestione considerata inefficace e priva di sensibilità verso le reali esigenze della popolazione e degli operatori sanitari che lavorano quotidianamente a contatto con le problematiche locali.

L’impegno del PD per una sanità al servizio dei cittadini

Un approccio centrato sulle persone

Il Partito Democratico delle Marche continua a perseguire l’obiettivo di una sanità regionale che non solo tenga conto dei dati e delle statistiche, ma anche delle persone e dei territori. La leadership del PD sta lavorando per contrastare la disinformazione e le politiche della Giunta che risultano inefficaci, proponendo un modello di sanità pubblica che consideri tutte le componenti del sistema, dai servizi territoriali alle strutture ospedaliere.

Maffei ha concluso la sua analisi affermando che il “Sistema Baldelli” non sta producendo risultati soddisfacenti, e che a lungo termine i cittadini marchigiani riconosceranno chi, tra le forze politiche locali, ha veramente a cuore il futuro della sanità nella loro regione. La battaglia del PD per una sanità più sana e accessibile continua, richiamando all’unità e alla cooperazione tra istituzioni e professionisti del settore per il bene comune.

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