Crolla palazzina a Bari: dramma nel quartiere Carrassi e paura per i soccorritori

Crolla palazzina a Bari: dramma nel quartiere Carrassi e paura per i soccorritori

Crollo di una palazzina a Bari: i soccorsi sono in corso per cercare eventuali dispersi, mentre le autorità indagano sulle cause del cedimento strutturale dell’edificio già inagibile.
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Crolla palazzina a Bari: dramma nel quartiere Carrassi e paura per i soccorritori - Gaeta.it

Un grave incidente ha scosso il quartiere Carrassi di Bari, dove una palazzina di cinque piani è crollata in serata, tra via De Amicis e via Pinto. L’edificio, già dichiarato inagibile e sgomberato nel 2024 a causa di gravi lesioni strutturali, era oggetto di lavori di consolidamento. Le autorità investigano sul cedimento di un pilastro centrale che potrebbe aver causato questo disastro. I Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti con squadre specializzate per cercare di recuperare eventuali persone intrappolate tra le macerie.

I primi soccorsi e le operazioni di ricerca

Il crollo ha generato una mobilitazione rapida e massiccia dei soccorsi, con i Vigili del Fuoco che stanno operando senza sosta nel tentativo di recuperare le persone che potrebbero essere rimaste all’interno dell’edificio. Un microfono e una telecamera sono stati utilizzati per cercare segnali di vita tra le macerie. Inoltre, è stata attivata una squadra cinofila e sono stati impiegati droni e unità specializzate USAR, esperte in interventi in caso di crolli. La tensione era palpabile, con urla udibili da parte di qualcuno sotto i detriti. Si sospetta che una donna anziana, che potrebbe aver ignorato l’ordinanza di sgombero, possa trovarsi intrappolata poiché il suo telefono cellulare è stato avvistato mentre squillava nel caos.

La figlia della possibile vittima, presente sul luogo, attende con ansia notizie dalle squadre di soccorso. La scena è stata resa ancora più drammatica dalle testimonianze dei presenti, che hanno descritto il momento del crollo come una scena apocalittica.

La situazione della zona e le dichiarazioni delle autorità

Le autorità hanno provveduto a isolare completamente l’area circostante, mentre si valutano i rischi di ulteriori crolli per le palazzine adiacenti, già evacuate per precauzione. Molti veicoli parcheggiati nelle vicinanze sono stati gravemente danneggiati, creando ulteriori preoccupazioni per la sicurezza degli abitanti. Un testimone ha raccontato l’incidente con grande angoscia: “Ho sentito un forte scricchiolio, seguito dal crollo dell’edificio. Ho avuto solo il tempo di fuggire”. Un’altra persona ha descritto come abbia aiutato una donna caduta, mentre la folla in fuga spingeva per uscirne.

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha visitato il sito, sottolineando l’urgenza di scoprire se ci siano ancora persone disperse all’interno dell’edificio crollato. Ha espresso preoccupazione per i tempi di intervento sul cantiere, segnalando che già a febbraio 2024 l’ordinanza di sgombero avrebbe dovuto varare un allerta. La lenta attuazione dei lavori di consolidamento ha sollevato interrogativi sulle procedure seguite.

Risposta della Regione e prospettive future

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sta seguendo attentamente la situazione e ha promesso il supporto della Protezione Civile per facilitare i soccorsi e rispondere alle necessità degli sfollati. Le operazioni di ricerca e scavo continueranno incessantemente nelle prossime ore, mentre cresce la tensione per la possibilità di ritrovare persone intrappolate. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e comunicando regolarmente aggiornamenti alla popolazione, che attende con ansia notizie di eventuali sopravvissuti o conferme sulle condizioni delle vittime. La comunità è in stato di shock e si unisce nel pledgersi a supportare le famiglie colpite da questa tragedia.

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