Un grave incidente ha scosso la comunità di Scordia, nel Catanese, dove il titolare di una ditta edile, Nunzio Mazzone, è morto dopo una caduta da un ponteggio. L’uomo aveva 65 anni e stava lavorando a una palazzina di due piani al momento dell’accaduto. La dinamica e l’intervento sono stati immediati ma non sono bastati a salvargli la vita.
L’incidente si è verificato mentre Mazzone svolgeva operazioni di ristrutturazione. I carabinieri della stazione locale sono arrivati in tempi rapidi sul luogo e sono attivi i soccorsi sanitari, compreso l’arrivo di un elisoccorso. Nonostante ciò, il titolare dell’impresa edile è deceduto sul posto, lasciando sgomenta la comunità.
il luogo e le circostanze dell’incidente
Il fatto è avvenuto all’interno di un cantiere di una palazzina a due piani nel centro di Scordia, un comune della provincia di Catania. La vittima stava operando sopra il ponteggio, struttura utilizzata per raggiungere zone elevate durante lavori di edilizia. Non sono stati diffusi dettagli precisi sulle cause della caduta o su eventuali problematiche relative alla sicurezza.
Il cantiere era attivo in una zona dove abitano diverse famiglie, e il suono degli allarmi e dell’elicottero ha attirato l’attenzione di molti residenti. L’elisoccorso è stato chiamato proprio per velocizzare il trasporto verso un centro specializzato, ma le condizioni dell’uomo erano gravissime fin dal primo momento.
I carabinieri hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente. La priorità rimane stabilire se ci siano state negligenze o eventuali violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro. Nelle prossime ore sono attese comunicazioni ufficiali da parte delle autorità preposte.
reazione della comunità e ricordo del sindaco
La scomparsa di Nunzio Mazzone ha colpito profondamente Scordia. Il sindaco, Francesco Barchitta, ha voluto esprimere il cordoglio suo personale e dell’intera amministrazione con un messaggio diffuso tramite Facebook. Barchitta ha descritto Mazzone come una figura nota e benvoluta nel territorio, un “amico di tutti” e una persona rispettata.
La comunicazione del primo cittadino sottolinea il dolore che ha investito la comunità locale. Nunzio Mazzone era considerato un cittadino corretto e presente nella vita sociale di Scordia. La sua morte lascia un vuoto che si percepisce già nelle reazioni degli abitanti e dei colleghi.
Non sono mancate parole di conforto e vicinanza da parte di cittadini e conoscenti, che ricordano Mazzone per la sua disponibilità e per il ruolo fondamentale che svolgeva come imprenditore nel piccolo comune. Il momento del lutto richiama anche l’attenzione sulla sicurezza nei cantieri, una questione delicata in molte realtà italiane.
la sicurezza nei cantieri: un tema ancora al centro dell’attenzione
Questo tragico evento riporta alla luce la questione della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili. Incidenti come quello accaduto a Scordia mostrano quanto siano importanti i controlli e le precauzioni per proteggere chi opera in ambienti pericolosi. Il lavoro in quota richiede dispositivi di protezione individuale, strutture adeguate e supervisione costante.
Le ispezioni delle forze dell’ordine e dei tecnici dell’ispettorato del lavoro mirano proprio a prevenire cadute e altri incidenti gravi. Tuttavia, episodi simili indicano che ci siano ancora margini di miglioramento nella gestione dei cantieri, soprattutto in zone dove le piccole imprese fanno la parte del leone.
un imprenditore in prima persona
Emblematico è il fatto che la vittima fosse lui stesso il titolare dell’impresa. Gli imprenditori a volte scelgono di mettersi in prima persona nei lavori più rischiosi. Questi eventi invitano a una riflessione sul rispetto delle procedure di sicurezza, anche per i proprietari delle ditte.
Le autorità sono chiamate a rafforzare la vigilanza e a promuovere campagne di sensibilizzazione tra i lavoratori e i datori di lavoro. Nel frattempo, resta il dolore di una famiglia e la comunità di Scordia si stringe attorno al ricordo di Nunzio Mazzone, vittima di un incidente che avrebbe potuto essere evitato.