Crollo di un cavalcavia a Roma durante lavori notturni: incidenti e conseguenze

Un grave incidente a Torrenova ha visto il crollo di un cavalcavia durante la demolizione, ferendo lievemente un operatore. L’evento ha ritardato la riapertura della viabilità autostradale, già chiusa per i lavori. Le autorità indagano sulle cause del cedimento, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza nei cantieri in vista del Giubileo e dell’ammodernamento delle infrastrutture stradali.
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Crollo di un cavalcavia a Roma durante lavori notturni: incidenti e conseguenze - Gaeta.it

Crollo di un cavalcavia a Roma durante lavori notturni: incidenti e conseguenze

Un grave incidente si è verificato questa notte a Torrenova, lungo la diramazione ROMA SUD dell’A1, dove un vecchio cavalcavia è crollato durante le operazioni di demolizione. Questo evento ha colpito non solo gli operai presenti, ma ha avuto ripercussioni anche sulla viabilità della zona, in preparazione alla GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVVENTÙ prevista per la prossima estate.

Il crollo del cavalcavia: dettagli dell’incidente

Nella notte, mentre le gru erano al lavoro per demolire un vecchio cavalcavia, la struttura ha ceduto all’improvviso, causando non solo la distruzione del ponte, ma anche il sovraccarico dei mezzi meccanici impiegati nella demolizione. L’incidente è avvenuto intorno all’una di notte e ha visto un manovratore lievemente ferito, trasportato in ospedale per accertamenti e dimesso con una prognosi di cinque giorni. Le immagini dell’accaduto, caricate sui social, hanno già raggiunto un vasto pubblico, accentuando l’attenzione su questo drammatico evento.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi, tra cui la polizia, il 118 e gli ispettori dell’ASL per monitorare la situazione e valutare i danni. Le autorità competenti stanno ora indagando per chiarire le cause del cedimento, un evento che ha suscitato preoccupazione e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei lavori in corso.

Le ripercussioni sulla viabilità autostradale

All’epoca del crollo, il tratto autostradale tra Torrenova e l’allacciamento con il GRANDE RACCORSO ANULARE di Roma era già chiuso in entrambe le direzioni per facilitare le operazioni di demolizione. Secondo la programmazione prevista, i lavori avrebbero dovuto terminare in tempo utile per la riapertura della strada alle 7 del mattino. Il crollo ha tuttavia causato un ritardo nella riapertura, posticipata fino alle ore 13.

L’ANAS ha coordinato le operazioni di rimozione delle macerie, che hanno bloccato le carreggiate sottostanti dell’autostrada. Le deviazioni nel traffico stradale e le lunghe attese per gli automobilisti hanno reso evidente l’impatto di un incidente che non solo ha compromesso la sicurezza, ma ha anche inferto un duro colpo alla già complessa situazione del traffico romano.

Il progetto di ammodernamento in vista del giubileo

L’incidente si inserisce in un contesto più ampio di ammodernamento delle infrastrutture stradali che rientrano nel pacchetto di lavori previsti per il Giubileo. L’intervento nel quale è avvenuto il crollo riguarda il nuovo svincolo di Torrenova, progettato per sostituire il cavalcavia demolito con una struttura moderna. Questo cantiere, identificato come intervento 24 degli “essenziali e indifferibili” per il Giubileo, ha l’obiettivo di garantire un accesso efficiente all’area di Tor Vergata, che come nel 2000, ospiterà eventi religiosi e culturali di grande rilevanza.

L’ammodernamento della viabilità non è solamente una questione di sicurezza, ma mira anche a rendere fluido il collegamento tra l’autostrada A1 e le strutture dell’Università di Tor Vergata e del Policlinico. Il valore complessivo dell’opera è stimato in 24 milioni di euro, con Roma Capitale come soggetto attuatore mentre ANAS funge da centrale di committenza.

Diversi eventi legati al Giubileo hanno già trovato spazio nella storicità di Roma, e con l’incremento previsto di visitatori si rende necessaria una viabilità moderna e funzionale. Tuttavia, l’episodio del crollo del cavalcavia solleva interrogativi sulle misure di sicurezza adottate nei cantieri e sulla necessità di garantire la tutela della incolumità pubblica durante tali lavori.

Mentre proseguono le indagini, la città di Roma rimane vigile in attesa di ulteriori sviluppi che possano garantire la sicurezza delle infrastrutture e la fluidità della viabilità in un’ottica di crescita e accoglienza in vista degli eventi futuri.

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Sara Gatti

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