Crollo nel carcere di Torino: gravi condizioni di sicurezza denunciate dai sindacati

Crollo nel carcere di Torino: gravi condizioni di sicurezza denunciate dai sindacati

Crollo del controsoffitto nella mensa del carcere di Torino evidenzia il degrado delle strutture penitenziarie italiane, sollevando preoccupazioni per la sicurezza e i diritti dei lavoratori.
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Un controsoffitto è crollato nella mensa del carcere Lorusso e Cutugno di Torino, senza causare feriti. L'Osapp denuncia il degrado delle strutture penitenziarie italiane, evidenziando problemi di sicurezza e sovraffollamento. Il sindacato richiede la chiusura della mensa fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e il rispetto dei diritti dei lavoratori. - Gaeta.it

Un episodio preoccupante si è verificato la scorsa notte nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, dove un controsoffitto è crollato all’interno della mensa obbligatoria di servizio. Fortunatamente, al momento del crollo non erano presenti persone nell’area interessata. L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria ha reso nota la situazione, sottolineando le gravi condizioni di degrado nelle quali versano le strutture penitenziarie italiane e, in particolare, quella torinese.

Deterioramento delle strutture e preoccupazioni sulla sicurezza

Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, ha evidenziato come il deterioramento delle strutture penitenziarie sia un problema diffuso e sistematico. La situazione nel carcere di Torino è emblematico di una realtà che presenta gravi criticità, non solo in termini di qualità degli ambienti di lavoro, ma anche per quanto riguarda la sicurezza interna. Questi fattori influenzano negativamente le condizioni operative del personale che, ogni giorno, affronta il grave problema del sovraffollamento e degli spazi insalubri.

Beneduci ha espresso la necessità di interventi urgenti per ripristinare un livello minimo di sicurezza e funzionalità. Ogni giorno, il personale di polizia penitenziaria deve affrontare situazioni già molto complesse senza le opportune garanzie per la loro sicurezza. La cattiva manutenzione delle strutture non fa altro che aggravare una situazione già critica, mettendo a rischio la vita e il benessere dei lavoratori.

Richiesta di chiusura della mensa e diritti dei lavoratori

A seguito di quanto accaduto, il sindacato ha chiesto la chiusura immediata della mensa fino a quando non verranno ripristinate le condizioni di sicurezza necessarie. Il sindacato ha anche sottolineato l’importanza della corresponsione del buono pasto al personale durante questo periodo, come previsto dai contratti. Questa richiesta non è solo una questione di praticità, ma anche di rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori.

La mensa, essendo un luogo di fondamentale importanza per il personale, deve garantire standard di sicurezza e funzionalità. Interventi precoci e mirati sono essenziali per evitare il ripetersi di situazioni pericolose. La salute e la sicurezza del personale di polizia penitenziaria sono un tema cruciale che non può essere trascurato.

Denuncia dell’Osapp e contesto più ampio

La denuncia dell’Osapp si inserisce in un contesto più ampio, in cui le strutture penitenziarie italiane continuano a presentare problematiche significative. È necessario che le autorità prendano atto di questi gravi problemi e adottino misure concrete per affrontarli, in modo da garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutti gli operatori del settore.

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