Manuela Petrangeli, una rispettata fisioterapista romana di 50 anni, è stata vittima di un femminicidio commesso dal suo ex compagno, Gianluca Molinaro, il 4 luglio di quest’anno. Il tragico episodio ha sconvolto l’intera comunità romana, lasciando attoniti colleghi e amici di Manuela.
L’assassinio di* Manuela Petrangeli*
Manuela, residente a Torresina, aveva recentemente concluso la sua relazione con Molinaro. È stato proprio quest’ultimo a spararle ripetutamente dalla sua auto mentre si trovava vicino al luogo di lavoro, la Casa di Cura Villa Sandra. Nonostante i soccorsi immediati, Manuela è purtroppo deceduta a causa delle ferite subite.
La ricostruzione dell’omicidio
Gianluca Molinaro ha seguito Manuela fuori dal lavoro insieme a una sua collega, per poi avvicinarsi a bordo di una Smart e aprire il fuoco. I colpi hanno colpito la donna al braccio e poi in modo fatale al petto. Le testimonianze delle colleghe descrivono Manuela come una persona solare e sorridente, molto amata da tutti.
Il dolore delle colleghe
Le colleghe di Manuela sono state profondamente colpite dalla tragedia, descrivendola come una persona straordinaria e premurosa. Una di loro ha raccontato di aver condiviso un momento insieme a lei la mattina stessa dell’omicidio, rafforzando il senso di incredulità e tristezza per quanto accaduto.
La triste fine di una madre amorevole
Manuela stava parlando al telefono con il figlio di 9 anni poco prima di essere uccisa, promettendogli di andarlo a prendere. Questi dettagli rendono ancora più straziante la vicenda, evidenziando il lato umano e familiare della vittima.
Aggiornamenti sull’inchiesta
Le autorità competenti hanno immediatamente avviato un’indagine sull’omicidio di Manuela Petrangeli al fine di fare luce sulla dinamica dei fatti e assicurare alla giustizia il responsabile di un gesto così vile e inaccettabile. Il caso di Manuela si aggiunge purtroppo alla triste lista dei femminicidi che insanguinano il nostro Paese.
Approfondimenti
- – Manuela Petrangeli: Fisioterapista romana di 50 anni vittima di femminicidio il 4 luglio da parte del suo ex compagno Gianluca Molinaro. La sua morte ha suscitato un profondo sgomento nella comunità romana.
– Gianluca Molinaro: Ex compagno di Manuela Petrangeli, responsabile dell’omicidio. Ha seguito Manuela fuori dal suo luogo di lavoro e le ha sparato ripetutamente dal suo veicolo, causandone la morte.
– Torresina: Luogo di residenza di Manuela Petrangeli, dove ha concluso la sua relazione con Molinaro.
– Casa di Cura Villa Sandra: Luogo di lavoro di Manuela Petrangeli, dove è stata uccisa da Molinaro.
Il femminicidio di Manuela Petrangeli è un triste esempio della violenza di genere che purtroppo continua a interessare molte donne in Italia. Questo caso evidenzia la necessità di una maggiore sensibilizzazione e azione per contrastare e prevenire tali tragedie. Manuela viene descritta come una persona solare, amata da tutti, e il suo legame familiare, evidenziato dalla telefonata con il figlio poco prima della sua morte, rende il suo tragico destino ancora più straziante. Le autorità hanno avviato un’indagine per fare luce sull’omicidio e assicurare giustizia per Manuela Petrangeli, aggiungendo questo caso alla triste lista dei femminicidi nel paese.
Ultimo aggiornamento il 4 Luglio 2024 da Donatella Ercolano