Due uomini sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone nell’ambito di un’operazione contro l’estorsione. L’azione si inserisce all’interno di un’inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, culminata con un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari . Gli arrestati, accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, avrebbero cercato di costringere un imprenditore edile di Strongoli a pagare una somma considerevole per lavori già realizzati.
I dettagli dell’inchiesta
Le indagini sono state affidate al Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Crotone, che ha messo in luce come i due arrestati, identificati con i nomi di Mario Giuseppe Fazio, di 54 anni, e Francesco Serra, di 32 anni, abbiano messo in atto una serie di comportamenti minacciosi nei confronti dell’imprenditore. Tra il 26 novembre e il 12 dicembre 2024, i due avrebbero preteso il pagamento immediato della somma di 3.000 euro, dichiarando che rappresentasse il compenso dovuto per dei lavori già effettuati dalla ditta dell’imprenditore.
Le indagini hanno permesso di raccogliere prove tangibili del tentativo di estorsione. Gli investigatori hanno analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e ascoltato le testimonianze di alcune persone che hanno incrociato i due nel periodo in questione, riuscendo così a ricostruire i momenti salienti delle minacce e delle pretese economiche avanzate.
L’impatto sulle attività imprenditoriali
L’imprenditore edile preso di mira non è nuovo a situazioni del genere, essendo attivo in un settore frequentemente esposto a dinamiche di questo tipo. Le sue attività comprendono non solo opere pubbliche, ma anche una serie di lavori privati. La costante pressione da parte di soggetti esterni, come nel caso di Fazio e Serra, mina non solo la serenità lavorativa ma potrebbe avere ripercussioni negative sull’andamento aziendale e sull’occupazione.
La questione dell’estorsione nel settore delle costruzioni rappresenta un problema significativo nel territorio calabrese, dove la criminalità organizzata cerca di infiltrarsi nei mercati legittimi per ottenere vantaggi economici illeciti. Le forze dell’ordine, come dimostrato dal recente intervento dei carabinieri, stanno intensificando le operazioni per contrastare questi fenomeni, con l’obiettivo di restituire un clima di legalità e fiducia agli imprenditori onesti.
Conclusioni sugli arresti e le indagini in corso
L’operazione di Crotone non è isolata e si colloca in un contesto più ampio di attività di repressione dei reati di estorsione e di minacce legate al mondo imprenditoriale. Gli arresti di Fazio e Serra evidenziano la determinazione delle autorità nel combattere il crimine organizzato, che continua a cercare spazi d’azione nei settori vulnerabili dell’economia.
Le indagini proseguono per garantire che ogni possibile collusione venga scoperta e per prevenire ulteriori tentativi di estorsione. La reazione delle forze dell’ordine e la vigilanza della comunità imprenditoriale sono fondamentali per mantenere un ambiente di lavoro sicuro e legittimo.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Laura Rossi